La Sca, la cartiera di Pratovecchio, riapre per sei mesi: rester attiva fino al 31 dicembre. La notizia, che arriva dopo 50 giorni di chiusura, l’hanno data gli operai nel corso dell’incontro con i partecipanti al Giro d’Italia delle Tute Blu (iniziativa della Cgil per la difesa del lavoro), arrivato davanti allo stabilimento presidiato di Pratrovecchio. I cancelli torner ad aprirsi luned prossimo. La decisione il frutto di un accordo in gran parte ancora da definire, raggiunto dai sindacati con la Sca. Ieri sera i lavoratori hanno dato l’assenso all’accordo. A cambiare lo scenario stata la disponibilit dell’ azienda ad incontrare di nuovo la Regione Toscana per individuare soluzioni definitive legate alla vendita. Il percorso, dichiarano i sindacati, ancora tutto in salita e in molte parti da scrivere, ma almeno si torna a lavorare con la prospettiva di mantenere in vita lo stabilimento e non per chiuderlo. Il presidio davanti allo stabilimento, che occupa 130 dipendenti, rimarr attivo. Luned si inizier con riunioni operative, per valutare quante linee possono essere subito riattivate. La Sca ha dichiarato che proseguir la sua attivit fino al 31 dicembre. In questo periodo le parti lavoreranno per definire ammortizzatori sociali, prepensionamenti e sopratutto modalit di messa in vendita dello stabilimento, nel quale la Sca stessa si impegna a lasciare la linea produttiva della cartiera e il cogeneratore di energia elettrica. Alla cartiera, la cui propriet nelle mani di una multinazionale svedese, non mancano le commesse, ma le defficolt sono dovute ad una riorganizzazione degli stabilimenti da parte della propriet che ha previsto la chiusura di Pratovecchio per trasferire altrove le lavorazioni. (ANSA).
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