PISTOIA: LA RADICIFIL CHIUDE LA PORTA A TUTTI

L?azienda non si muove di un passo. La direzione della Radici Š ferma sulla decisione di chiudere lo stabilimento di via Fiorentina. Rimane solo qualche flebile speranza per un?eventuale intercessione delle istituzioni tra sindacati e azienda, ma Š davvero poca cosa anche perch‚ non era andato meglio l?incontro di questa mattina col presidente della Regione Martini. Anche lui i vertici della Radici avevano ribadito l?intenzione di chiudere nonostante la richiesta di fare proposte. All?incontro hanno partecipato il presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, l?assessore regionale al lavoro, Gianfranco Simoncini, il coordinatore della task force anticrisi e alcuni dirigenti della Radicifil. ®Da parte della Regione – spiega la nota – Š stata ribadita la necessit… di mantenere attivo lo stabilimento di Pistoia e al tempo stesso confermata la piena disponibilit… a mettere in campo le risorse e gli strumenti (sia per quanto riguarda iniziative di formazione del personale, sia per l?accesso a ammortizzatori sociali) utili a creare le migliori condizioni per il proseguimento dell?attivit… produttiva¯. ®I rappresentanti della Radicifil – aggiunge la nota – hanno esposto i motivi della grave crisi in cui versa il Gruppo Radici, di cui l?azienda pistoiese rappresenta uno dei 16 stabilimenti produttivi sparsi in tutto il mondo (Europa, Usa, Brasile e Argentina), esprimendo l?incertezza sulle prospettive dello stabilimento di Pistoia¯. Fumata nera, dunque, per il tanto atteso incontro di ieri pomeriggio nella sede di Assindustria tra rappresentanze sindacali e azienda. Al tavolo dell?incontro, iniziato ieri pomeriggio alle 17, i rappresentanti sindacali, l?Rsu aziendale e i dirigenti dell?azienda. Ancora una volta non si Š presentata la propriet… che ha delegato invece Patrizio Verniani, ex dirigente dello stabilimento, Nicola Gritti, responsabile risorse umane dell?azienda, accompagnati da Barbara Perrino, responsabile dell?ufficio del personale. Fuori dalla sede di Assindustria, ad attendere il resoconto dell?incontro, una cinquantina di operai della Radici. Dopo ore di attesa sotto il sole in piazza Garibaldi, intorno alle 19.20 sono usciti i rappresentanti sindacali che hanno fatto un quadro della situazione tutt?altro che roseo. In quel momento la tensione, la rabbia e la preoccupazione sono iniziate a salire, tanto che dopo poco, quando da una porta laterale del palazzo di Assindustria sono usciti Verniani, Gritti, e Barbara Perrino, una ventina di operai hanno iniziato a rincorrerli urlando slogan e qualche insulto, di fatto, sfogando tutta la rabbia accumulata. Ma niente di pi—: nient?altro che uno sfogo che non ha dato adito a nessuna tensione, ma sintomatico di una condizione di esasperazione in cui da oltre tre settimane vertono i 137 operai della Radici, attualmente in cassa integrazione. ®Non ci sono passi avanti – spiega Gioffredi della Cgil – da parte della Radici. L?azienda Š decisa a cessare la produzione del filo 6,6 a Pistoia e non avanza nessun tipo di proposta. Ci sono soltanto alcune flebili possibilit…: si sono resi disponibili a valutare eventuali proposte da parte di altri imprenditori per una cessione dello stabilimento¯. Anche per quanto riguarda la riconversione della produzione l?azienda non ha chiuso definitivamente le trattative, ma rimane fondamentalmente intenzionata a proseguire nella direzione della chiusura dello stabilimento di Pistoia, salvo che non si presentino offerte pi— vantaggiose. ®Chiederemo – prosegue Gioffredi – un incontro triangolare con l?azienda e la Regione sia per valutare insieme la disponibilit… di finanziamenti da parte dell?ente, sia per sfruttarne la sua funzione di interlocutore tra sindacati e eventuali acquirenti. Al Ministero delle attivit… produttive si Š inoltre creata una task force con gli stessi scopi¯. Intanto per stamattina alle 10 nella sede della mensa della Radici ci sar… un incontro esplicativo tra sindacati e operai sull?incontro di ieri. Marta Quilici DA IL TIRRENO

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