L’aggressione di sabato a Torino stata soltanto ®un’azione teppistica¯, ma ®la situazione sociale drammatica¯ e se si annunceranno chiusure di stabilimenti si rischia ®una tensione sociale a livelli molto elevati¯. Lo ha detto, parlando al Tg3, il segretario generale della Fiom Cgil Gianni Rinaldini, che nei tafferugli di Torino stato strattonato e tirato gi dal palco.Riferendosi all’aggressione al corteo di ieri ha detto: ®? stata un’azione teppistica di un gruppo organizzato di 50-60 persone che hanno un nome e un cognome, Slai Cobas. Non solo hanno impedito a me di parlare, ma hanno impedito una manifestazione dei metalmeccanici¯. Rinaldini avvisa: ®Altra cosa il disagio sociale che c’ tra i lavoratori che si trovano in aziende che chiudono o si trovano in cassa integrazione. ? evidente che il rischio quello di creare una situazione socialmente drammatica, di esasperazione¯. Parlando dei vertici Fiat, il leader della Fiom sottolinea: ®Si tolgano dalla testa che si possa chiudere uno stabilimento. L’annuncio significherebbe portare la tensione sociale a livelli molto elevati. Noi faremo di tutto per evitare qualsiasi chiusura di stabilimenti Fiat¯.®BEFFARDO PARLARE DI PACE SOCIALE¯ – Poco dopo, intervistato al Tg1, Rinaldini ha ribadito: ®E’ beffardo che la Marcegaglia parli di pace sociale il giorno dopo un accordo che esclude Cgil e Fiom¯. Ha quindi delineato quelli che a suo giudizio dovrebbero essere i punti fondamentali dell’accordo: blocco dei licenziamenti, estensione degli ammortizzatori sociali e aumento della cassa integrazione, scelta di una politica industriale.
21 minuto di lettura