COBAS: ‘NESSUNA AGGRESSIONE A RINALDINI’SOLIDARIETA’ A FIOM E CGIL GASPARRI E CICCHITTO STRUMENTALIZZANO DA PAR LORO

Non si placano le polemiche e le prese di posizione dopo la violenta contestazione, ieri a Torino, contro il segretario generale della Fiom, Gianni Rinaldini da parte dei Cobas. Il leader Pd, Dario Franceschini, lancia un appello al governo: L’unico modo di prevenire concretamente le tensioni sociali Š quello di intervenire con misure concrete. E gli autonomi si difendono: Nessuna aggressione, Š caduto dal palco nel parapiglia, ma lo abbiamo aiutato.L’unico modo per prevenire le tensioni sociali Š intervenire con misure concrete ed efficaci – spiega il segretario Pd Dario Franceschini – Š un dovere di chi governa, soprattutto di chi governa. Noi, pur essendo all’opposizione, stiamo presentando proposte concrete esattamente per aiutare le persone e prevenire ogni forma di contrasto sociale.Non c’Š stata nessuna aggressione, afferma in una nota e lo Slai Cobas. Con i dirigenti confederali presenti sul palco era stato concordato che avrebbero potuto parlare anche lo Slai Cobas e gli operai di Nola, dice il sindacato. Ma qualcuno dei confederali, che evidentemente non condivideva questa decisione, ha innescato una violenta provocazione per impedirlo. Nel parapiglia che ne seguiva – spiega ancora la nota – Rinaldini cadeva e veniva aiutato a rialzarsi da lavoratori dello Slai Cobas. Quando, poi, un rappresentante dello Slai Cobas e uno degli operai di Nola stavano per parlare, come concordato con i dirigenti confederali, qualcuno tra di loro strappava violentemente i fili del microfono per impedirlo.Ma per Massimo D’Alema l’assalto a Rinaldini Š stato un atto di teppismo che dimostra la rischiosit… di una situazione in cui una grave tensione sociale – dice l’ex ministro degli Esteri – a cui non c’Š nessuna seria risposta politica da parte del governo, pu• diventare terreno fertile anche per l’azione di gruppi di provocatori.Pier Ferdinando Casini, parla di una cosa triste. La violenza – ha detto il leader dell’Udc – Š sempre in agguato. Bisogna stare in guardia contro la violenza e il terrorismo. Siamo naturalmente solidali col governo per tutte le azioni di prevenzione che vorr… mettere in essere perchŠ non si scherza con la violenza, e la violenza politica Š veramente infame.Con i Cobas in passato abbiamo avuto discussioni e confronti. Fiom ha una linea precisa e netta, per• Š sempre nel sindacato confederale. L’estremismo sta dall’altra parte. Il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, definisce quella subita ieri da Gianni Rinaldini l’aggressione di un gruppo ben circoscritto, l’ennesima prova di quanto sia sgangherato un certo modo di fare estremismo, e invita a ricordare che la situazione Š delicata e si pu• aggravare, soprattutto se non si fa nulla.Di azione squadrista, parla anche il segretario della Cisl, Raffaele Bonanni: Dobbiamo salvare ogni posto di lavoro in Italia – ha detto – Bisogna rinnovare la produzione italiana guardando ai motori verdi, elettrici, ibridi e a idrogeno. Dobbiamo essere lungimiranti. E lavoratori, governo l’azienda devono concorrere a potenziare i posti di lavoro.La presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, ha espresso alla Fiom e a tutta la Cgil esprimo la pi— autentica solidariet…. La Marcegaglia esprime anche l’augurio che episodi come quello accaduto a Torino, ieri, non si ripetano mai pi—.Per il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, le proteste di ieri sono circoscrivibili ad un ben noto, piccolissimo gruppo sindacale in Fiat.Le violenze di Torino sono figlie dell’estremismo verbale di certi disperati esponenti delle minoranze. Sono conseguenza del ‘santorismo’ e dell’odio seminato da chi fomenta lo scontro. E’ l’opinione di Maurizio Gasparri, presidente dei senatori del Pdl.Chi semina vento raccoglie tempesta – attacca Fabrizio Cicchitto, presidente dei deputati del Pdl – Da sempre la Fiom di Rinaldini e Cremaschi ha portato avanti una linea estremista che ha avuto tra le sue conseguenze quella di condizionare fortemente la Cgil portandola ad una sorta di ‘nullismo’. A questo punto – conclude Cicchitto – o la Cgil, a partire dalle nuove regole di contrattazione, ritrova l’unit… su una linea riformista con la Cisl, la Uil e l’Ugl o essa sar… costretta ad inseguire i Cobas con effetti disastrosi.DA REPUBBLICA

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