Il Prodotto interno lordo dell’Italia calato nei primi tre mesi dell’anno del 5,9% rispetto allo stesso trimestre del 2008. Il calo rispetto al trimestre precedente del 2,4%. Lo rileva l’Istat, che precisa che dati tanto negativi non si registravano dal 1980, cio dall’inizio della serie storica. Peraltro, quattro trimestri consecutivi di calo non si vedevano dal 1992-1993, quando i cali furono sei, ma di minori entit .DISCESA – ®Il risultato congiunturale del Pil la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto dell’agricoltura, dell’industria e dei servizi¯, afferma l’Istat in una nota. Il Pil acquisito per il 2009, ovvero la crescita media annua che si avrebbe in caso di variazione nulla nei prossimi tre trimestri, pari a -4,6%. Le ultime stime governative, diffuse il 1ø maggio, danno il Pil in calo nel 2009 del 4,2%.CALO MONDIALE – Venerd sono stati diffusi i dati di molte nazioni, che sono peggiori delle previsioni. In particolare, la Germania registra il calo peggiore dal 1970. La Francia entrata nel periodo di recessione pi lunga dal 1949. Di seguito i dati Paese per Paese: il prima riguarda il dato del primo trimestre 2009 sul quarto del 2008, il secondo il dato tendenziale annuo.Italia -2,4% -5,9%Germania -3,8% -6,7%Francia -1,2% -3%Gran Bretagna -1,9% -4,1%Stati Uniti -1,6% -2,6%Olanda -2,8% -4,5%Austria -2,8% -3,6%Rep. Ceca +0,7% -3,4%Romania -2,6% -6,4%Ungheria -2,3% -5,8%Slovacchia -5,4% (annuo)Hong Kong -4,3% -5,5-6,5%Kazakistan -2,2% (annuo)
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