Torna incandescente la vertenza sindacale alla Pam, dove si parla di nuovi esuberi. Negli incontri tra sindacati e direzione sulle filiali di Lucca, Altopascio e Viareggio da parte dell?azienda sono stati dichiarati in via Diaz (2-3), viale Einaudi (4-5), Altopascio5 (4-5) e Viareggio (6). Inoltre l?azienda ha annunciato un ulteriore riduzione del servizio specificatamente nel reparto macelleria e pescheria. ®Con ulteriori esuberi in negozi gi scarni di personale – dice la Filcams Cgil – si pongono problemi relativi ad un servizio che diventer ancora pi scadente con ulteriori perdite di fatturato, si pongono problemi di carichi di lavoro con ripercussioni in materia di sicurezza, di orari e di rispetto delle procedure. Gli esuberi per noi sono una invenzione aziendale finalizzata solamente ad abbassare il costo del lavoro. ®Gli ultimi atteggiamenti della propriet che ha deciso di non avere corrette relazioni sindacali disdicendo unilateralmente il contratto integrativo aziendale, di aprire continuamente procedure di mobilit , ed infine gli atteggiamenti tenuti dall?azienda nelle singole filiali – di assoluta indisponibilit – a concordare alcunch, oltre ad una serie di contestazioni disciplinari che in questi ultimi tempi sono particolarmente frequenti, hanno fatto il resto¯. Anche se al momento l?azienda non ha formalizzato l?apertura della procedura di mobilit , per il sindacatoo ®sembra voler far pagare queste scelte al personale fin da subito: si parla gi di trasferire o di mandare in missione il personale dipendente su Pisa o Livorno, senza nemmeno aspettare gli esiti di una trattativa¯. Gi ci sono state diverse iniziative dei lavoratori che hanno effettuato ore di sciopero: ®Le iniziative proseguiranno fino a che l?azienda non cambier atteggiamento – conclude la Filcams -. Luned a Bologna riprende il confronto a livello nazionale, ma i problemi, a Lucca in particolare, sembrano veramente lontani da una soluzione. DA IL TIRRENO
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