LETTERA APERTAIl Segretario generale della FPS CISL della Toscana nei giorni scorsi ci aveva proposto di realizzare una raccolta di fondi a sostegno di coloro che, nel privato, a causa della crisi economica, hanno perso o stanno perdendo il lavoro. Abbiamo accolto subito la proposta e ci siamo detti disponibili ad organizzarla unitariamente in tutti i luoghi di lavoro.Alcuni mesi fa, era stata la FP CGIL a lanciare l’idea di una raccolta a sostegno delle famiglie dei morti sul lavoro in Toscana. La proponemmo a FPS CISL e FPL UIL e la realizzammo unitariamente. Non ci era passato per la testa di fare da soli un’iniziativa di tale genere. Su queste battaglie non ha senso dividersi e non ha senso volere fare i primi della classe.Abbiamo apprezzato che il Segretario della FPS CISL regionale Andrea Morandi abbia anche lui avuto la correttezza e la sensibilit di coinvolgere le altre Organizzazioni Sindacali confederali di categoria per cercare di realizzare insieme questo progetto.Abbiamo dovuto per prendere atto che il segretario generale nazionale, Giovanni Faverin, ha preferito lanciare questa campagna di solidariet solo come FPS CISL. Non solo, ma ha voluto contrapporre, caso unico nel sindacalismo internazionale, un’iniziativa di solidariet alle proteste sindacali. Ricordiamo sommessamente che fare solidariet non impedisce la protesta e che non sono due modi contrapposti di affrontare i problemi.Riteniamo pertanto un errore non avere permesso di realizzare unitariamente questa raccolta e riteniamo pretestuoso, inutile e demagogico avere lanciato due giorni prima del 4 aprile un’iniziativa che si vuole mettere, nei fatti, contro la manifestazione della CGIL. Le lavoratrici e lavoratori del pubblico impiego avranno difficolt a capire la scelta della FPS CISL.La FP CGIL non far mancare, come sempre ha fatto, la sua solidariet a chi perde il lavoro compresi i precari che anche nel pubblico impiego saranno ?licenziati? fra pochi mesi.Pertanto proporremo alla FPL UIL della Toscana di realizzare insieme quella raccolta che poteva e doveva essere fatta unitariamente da tutto il sindacato confederale.Andrea BrachiSegretario Generale FP CGIL Toscana
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