Sono stati condannati dal tribunale di Lucca a 8 mesi di carcere, con sospensione della pena, i responsabili dell’azienda edile che avevano impiegato a nero Costel Rogoz, un rumeno di 48 anni che nel novembre del 2005 mor precipitando dal tetto dell’officina Sistema Ambiente, azienda mista pubblico-privato che si occupava della raccolta dei rifiuti. Il rumeno stava effettuando lavori di manutenzione per un’altra ditta, la Ite, senza essere assunto n assicurato. Oggi il tribunale ha condannato il legale rappresentante della Ite, e il responsabile tecnico del cantiere. I due imputati sono stati anche condannati al pagamento di 30.000 euro di multa e a 20.000 euro di risarcimento ad ognuno dei quattro figli dell’operaio. La Ite stava eseguendo in subappalto lavori di ristrutturazione della sede di Sistema Ambiente. Il muratore precipit da 10 metri e mor poco dopo. Per quasi un giorno non venne identificato: essendo all’epoca clandestino, era privo di documenti. Grazie al telefono cellulare gli inquirenti risalirono alla ex moglie la quale, insieme alla figlia di 23 anni, chiar la sua identit .(ANSA).
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