INCIDENTI LAVORO: AGNELLO MODICA (CGIL), DA MNINISTRO SACCONI PAROLE GRAVISSIME

‘Reputo gravissime l’illazione del ministro Sacconi che connette il democratico diritto di critica dei soggetti sociali, con un contesto fazioso legato al terrorismo. E’ un elemento gravissimo, sono parole gravissime in bocca a un ministro della Repubblica’. Paola Agnello Modica, segretaria confederale della Cgil e responsabile delle politiche per Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro, reagisce alla lettera che il ministro Sacconi ha inviato a ‘La Repubblica’ e, interpellata da Labitalia, afferma:’Il ministro continua a parlare di formalismi e poi, pero’, chiarisce bene che lui ha in mente interventi post infortunio. Noi invece vogliamo -avverte l’esponente della Cgil- la prevenzione degli infortuni e delle malattie di origine professionale’.Inoltre, continua Agnello Modica, il ministro ‘non smentisce i profondi cambiamenti al Testo Unico e non smentisce, anzi conferma, lo spostamento di funzione pubbliche nella bilateralita. Agnello Modica ci tiene a sottolineare che ‘l’Italia e’ un Paese democratico e in democrazia deve esistere il confronto, la critica, la liberta’ di idee’. ‘Non vorrei -ipotizza la sindacalista- che una reazione cosi’ piccata del ministro significasse che con le modifiche al T.U. si abbassi nel concreto la guardia rispetto all’integrita’ psicofisica dei lavoratori, magari approfittando della crisi economica’. E precisa: ‘Non so con che parti sociali stia dialogando il ministro in questo momento, di sicuro non ha coinvolto la Cgil’. ‘Forse perche’ -conclude Agnello Modica- la Cgil e’ ‘rea’ di non aver firmato l’Avviso comune per modificare il T.U.’.

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