MASSA: EDILIZIA, IL FATTURATO CROLLA DEL 40%

ÿUn anno terribile per l?edilizia. Il peggiore degli ultimi 30 anni per il comparto che comprende costruzioni, impiantistica e lapideo). Lo sostiene, allarmata, la Cna. Il sindacato conferma. E gli analisti pure: secondo l?Osservatorio regionale dell?artigianato il fatturato per imprese e artigiani dell?edilizia croller… nel corso del 2009 del 37,2%. le costruzioni vere e proprie perderanno 47%; il settore dell?installazione (impiantistica, energie rinnovabili etc) subir… un calo del 28,5%. Intanto le richieste di cassa integrazione sono schizzate, secondo Cna pi— 300%. Su quest?ultimo dato, Fillea Cgil ha qualche dubbio: ®Nei conteggi delle erogazioni delle ore di cassa integrazione sono comprese anche le giornate di pioggia, che quest?inverno sono state decisamente sopra la media e che hanno in qualche modo ridotto l?impatto della crisi¯, dice Roberto Venturini segreatario di Fillea. Ma sulla gravit… della crisi concorda con l?associazione artigiana: ®Aldil… di questo computo, il ricorso alla Cig Š senz?altro e, soprattutto, crescono i licenziamenti. Secondo stime Cgil, da inizio anno la disoccupazione nel comparto Š salita del 30% e la gran parte dei posti di lavoro persi riguarda proprio le costruzioni, meno il mamro e il granito. E non Š finita: secondo Cna c?Š una vertiginosa crescita del sommerso con ®il 50% in pi— di lavoratori in nero in poco meno di cinque mesi in circolazione¯. Per questo l?associazione della piccola impresa chiede la convocazione urgente di un tavolo tra associazioni di categoria e i Comuni della Provincia, Lunigiana compresa, nel tentativo di ?tappare? le falle del sistema economico. Cna attende con speranza il varo del ®piano casa¯ del Governo – ®ben vengano Iva al 10% per le ristrutturazioni e ampliamento volumi e il piano che consente e rende pi— facili ampliamenti e ristrutturazioni¯, dicono alla Confederazione – ma intanto diffonde segnali di grande preoccupazione. ®Non vogliamo fare terrorismo – dice Dino Sodini, presidente provinciale dell?associazione – ma siamo preoccupati. Per questo chiediamo e preghiamo gli enti locali di prendere posizione di fronte a questa emergenza attivandosi per dar vita a manovre di risveglio del settore costruzioni. L?edilizia Š il settore chiave dell?economia. Se si fermano costruzioni e ristrutturazioni si fermano le imprese che installano i servizi, l?idraulica, chi realizza infissi, porte, i magazzini che vendono materiali, i laboratori del marmo, e di conseguenza le cave. Parliamo di migliaia di posti di lavoro¯. Tra le richieste ®a costo zero¯ per aiutare l?edilizia, Cna torna a chiedere l?accelerazione, pi— volte invocata, di tutto quello che Š burocrazia come la concessione di licenze e Dia, oltre ®all?attivazione di sgravi e sconti per esempio nell?occupazione del suolo pubblico e dei ponteggi, al blocco delle imposte, dirette ed indirette¯. Cna chiede che sia la Camera di Commercio a farsi carico di convocare i soggetti che diano vita al Piano di Emergenza per l?edilizia. ®Ma – conclude Sodini – bisogna far presto, siamo gi… in ritardo e vedo un 2009 catastrofico¯. Claudio Figaia DA IL TIRRENO

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