IMMIGRAZIONE: TOSCANA; NEL 2051 STRANIERI 21% POPOLAZIONE

In Toscana, al 1o gennaio 2008, erano residenti 275.149 stranieri, il 7,5% della popolazione complessiva, contro una media nazionale del 5,8%. Inoltre si stima che nel 2030 gli immigrati in Toscana saranno pari al 16,4%, mentre nel 2051 arriveranno al 21,2%. Inoltre, oggi, quasi un regolare su tre vive in provincia di Firenze. E’ questa la fotografia emersa durante i lavori del convegno ‘Immigrati risorsa scoperta’, all’Istituto degli Innocenti di Firenze. Questo convegno – ha spiegato il presidente della Regione Toscana, Claudio Martini – Š anche occasione di riflessione su due nostre proposte di legge. La prima Š quella per la cittadinanza di residenza, una legge regionale di integrazione e di accoglienza degli immigrati; l’altra, invece Š una legge proposta al Parlamento nazionale per il diritto di voto amministrativo agli immigrati regolari che risiedono da pi— di 5 anni. E’ anche l’occasione per lanciare messaggi di governo pi— aperto: non si pu• affrontare questi temi solo con i divieti, con i muri o con le politiche che respingono. E’ un fenomeno – ha aggiunto – che va gestito con molta umanit…, con intelligenza e lungimiranza. Ci sono interi reparti economici che funzionano soltanto perch‚ ci sono lavoratori immigrati. Dobbiamo liberarci – ha detto ancora Martini – dalla paura di questo tema perch‚ Š grazie a questa che nascono norme e provvedimenti che cavalcano l’emergenza e l’emotivit…. Ho appreso, ad esempio, che una parte dei parlamentari del Pdl hanno chiesto che non venga posta la fiducia sul pacchetto sicurezza perch‚ contiene norme inaccettabili. Inoltre sulla localizzazione di un Cie (centri identificazione ed espulsione) in Toscana ha aggiunto: Come Regione non siamo stati informati di nulla a questo proposito. E’ una competenza del Governo, che evidentemente non considera le Regioni soggetti del percorso dato che non ci ha coinvolto. Il tasso di devianza presente in Toscana e che Š uguale a quello italiano – ha concluso l’assessore regionale al sociale Gianni Salvadori – Š del 5%, sia per gli immigrati, sia per gli italiani. Questo taglia la testa al dibattito che per anni si Š svolto nel nostro Paese. Il 95% degli immigrati Š qui a lavorare onestamente. (ANSA).

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