CGIL ALT LEGAMBIENTE PRESENTANO IL PIANO ANTICIRISI PER LA TOSCANA

Legambiente e Cgil Toscana, assieme ad Alt, declinano a livello regionale il piano anticrisi presentato due giorni fa dalle rispettive organizzazioni nazionali. Secondo il piano presentato oggi dalle tre organizzazioni basterebbe investire 374 milioni di ? all?anno, per cinque anni, nella riconversione ecologica del sistema produttivo toscano, per ottenere pi— di 15.000 nuovi posti di lavoro, innovando in profondit… piani industriali, logiche di processo e di prodotto, risparmiando energia (435 Ktep all?anno pari a 1.000 tonnellate di petrolio equivalente) e contraendo quindi significativamente le emissioni di gas-serra (riduzione stimata di CO2: 2.000 tonnellateanno).E di fatto questa Š la scelta obbligata secondo Legambiente, Alt e Cgil, perch‚, sottolineano, ®non stiamo vivendo una crisi congiunturale, ma una recessione strutturale di proporzioni inedite e dai contorni a dir poco drammatici. Prato e Piombino sono l a testimoniarlo¯. Per questi motivi, il sistema toscano deve muoversi ed agire subito, affinch‚ non si paghino prezzi sociali devastanti. E inoltre la crisi pu• essere vista anche come una straordinaria opportunit… per porre le basi per un nuovo modello di sviluppo e quindi per un futuro pi— sostenibile.®Non inganni il dato dell?aumento al ricorso della Cassa integrazione guadagni ordinaria in Toscana (mediamente nella fascia inferiore delle Regioni a febbraio: comunque + 394%)? ricordano le tre organizzazioni- perch‚ in molti settori e aziende la cassa integrazione non Š prevista e nel 2009 andranno a casa 40.000 persone senza alcuna retribuzione¯. Quindi la strada Š una e una sola: ®Scommettere sul futuro della Toscana investendo in ambiente e lavoro, affinch‚ la crisi economicofinanziaria non diventi crisi sociale¯.Gli interventi che vengono indicati nel piano, prevedono investimenti in ricerca scientifica e tecnologica, una misura che potr… dare risultati certi nel medio e lungo periodo; nella riconversione ecologica del sistema produttivo (industriale, artigianale e agricolo) che ha il vantaggio di agire sulla struttura produttiva esistente e dare risultati subito, sia in termini di forza lavoro che sul versante dell?adattamento e della riduzione dei cambiamenti climatici; nella promozione di un nuovo modello energetico (basato su un mix virtuoso fatto di: risparmio energetico, sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili e di sistemi trasportistici sostenibili).Contemporaneamente, secondo le tre organizzazioni, la Regione Toscana deve rafforzare e accelerare i tempi di azione, per le misure a sostegno delle famiglie e dei lavoratori: lanciando l?idea del trasporto pubblico locale gratuito per alcune fasce di utenza e, contemporaneamente, l?aumento del bollo auto sulle grandi cilindrate; allargando la cassa integrazione a settori che oggi ne sono privi; sostenendo i mutui per la casa; favorendo sgravi sulle tasse scolasticheuniversitarie per le fasce sociali pi— deboli.Riguardo alle risorse, secondo Legambiente, Alt e Cgil, possono essere agevolmente attivate dai Progetti integrati regionali (Pir) e dai Fondi europei, in modo coordinato e integrato, attuando misure di fiscalit… ambientale sulle emissioni di gas serra e sul consumo di suolo, emettendo obbligazioni regionali (gi… previste dalla riforma del Titolo V della Costituzione, 2001), con un giusto dosaggio tra uso del risparmio e del debito.da greeenreport.it

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