Due nuovi soci, la finanziaria ToscanaFidi e la Camera di Commercio fiorentina, una iniezione di nuovi capitali per oltre dieci milioni di euro e il via libera ad una ristrutturazione finanziaria e industriale di ampio respiro. Questi i contenuti fondamentali dell’accordo per il rilancio della centrale del latte Mukki, sottoscritto stamani nella sede della presidenza della Regione a Palazzo Strozzi Sacrati dal governatore toscano Martini, dai responsabili di ToscanaFidi e Camera di commercio di Firenze Paolo Rafanelli e Luca Mantellassi e dal presidente di Mukki Paolo Bambagioni. Il presidente Bambagioni annuncia, per l’imminente primavera, senza svelare ulteriori dettagli, il lancio di un prodotto, innovativo a livello nazionale e messo a punto nei laboratori della nostra nuova base operativa, che ‘buchera sicuramente il mercato e sar molto apprezzato dai cittadini. Lo sbarco in Mukki di Camera e ToscanaFidi porta una vera e propria boccata d’ossigeno alle esauste casse della storica Centrale, indebitata con le banche per 52 milioni di euro e con interessi annui da pagare per oltre otto milioni. Con la ricapitalizzazione le rate scenderanno a meno di cinque, e quattro milioni serviranno a versare la conversione anticipata del prestito obbligazionario. Dei 10,4 milioni di nuovo capitale entrati, 8,4 sono stati sborsati dalla Finanziaria della Regione, mentre la Camera ha tirato fuori i restanti 2. Adesso l’azienda – ha commentato Martini dopo la firma dell’accordo – pronta per il rilancio, che prevede una vasta operazione di ristrutturazione finanziaria, ovviamente da effettuarsi salvaguardando tutti i posti di lavoro, la messa a punto di un nuovo piano industriale che non si ponga in contrasto con il ruolo storico e incentrato su valori non solo economici tipico di Mukki e la ricerca, nei prossimi due-tre anni di nuovi partners interessati a condividere il progetto della Centrale. Su questo ultimo aspetto, Martini ha per precisato che per adesso non sono stati attivati contatti con nessun soggetto potenzialmente interessato. (ANSA).
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