Renzi parla di ‘scuotere’ gli elettori del Pd e del centrosinistra: non vorremmo che scuotendo troppo, il balocco, come si dice a Firenze, si rompesse. Lo afferma, in una nota, La Sinistra di Firenze in merito alle anticipazioni di un’intervista di Matteo Renzi al magazine del Corriere della Sera. Vorremmo ricordargli – spiega La Sinistra – che le primarie lo hanno indicato candidato sindaco del centrosinistra per Firenze, e non sindaco o leader nazionale di una corrente del Pd. Se si vogliono vincere le elezioni vere c’ da pensare a Firenze, a costruire la coalizione ed il suo programma, a prestare attenzione alla citt ed ai suoi bisogni. Renzi si dedichi meno alle interviste su magazine e testate nazionali e pi a questo, ricordandosi che in lui devono riconoscersi tutti i partiti della coalizione ma soprattutto i cittadini di Firenze, citt di sinistra, laica, molto affezionata alla Costituzione repubblicana. Sulle dichiarazioni di Renzi interviene anche Mauro Fuso, segretario fiorentino della Cgil, che sottolinea che attraverso le parole di Renzi per la prima volta dallo schieramento di centrosinistra emerge la necessit di cambiare la Costituzione nei principi fondamentali. Il candidato sindaco andato oltre il limite ed bene che interpreti con accortezza politica il proprio ruolo, non certo picconando la Costituzione, oppure proponendo una fantomatica riforma del sindacato e il ribaltamento del sistema del welfare italiano. Sarebbe utile – aggiunge Fuso – che Renzi si concentrasse sul programma elettorale e sui problemi concreti della crisi economica, invece di attaccare il segretario del Pd Dario Franceschini per il giuramento sulla Costituzione o di improvvisarsi sindacalista. Troppi ruoli in commedia fanno girare la testa. (ANSA)
22 minuto di lettura