PRATO: LE BANCHE ANTICIPINO LA CASSA IN DEROGA

Chiesta agli istituti di credito l’anticipazione della cigs in derogaPRATO. Le banche del territorio rispondono all?appello del tavolo di distretto. Anticipazione della cigs in deroga per i lavoratori costretti ad attendere lunghi mesi per ottenere le risorse per sopravvivere e iniziative mirate alle imprese e per ?pratesizzare? l?accordo che sul fronte del credito hanno stretto Regione e banche. Questi i due temi affrontati ieri ?tavolo di distretto? nel corso del confronto tra amministrazioni locali, forze economiche e sociali e istituti bancari. C?erano il presidente della Provincia Massimo Logli con il vicepresidente Daniele Panerati e l?assessore Andrea Monni, l?assessore allo Sviluppo economico del Comune di Prato, Fabio Giovagnoli, Giovanni Nenciarini per la Camera di commercio, il direttore dell?Unione industriale Marcello Gozzi. Massimiliano Brezzo (Cgil), Stefano Bellandi (Cisl), Luca Galli (Confartigianato) Stefano Betti (Cna), Giuseppe Nardini (Unione commercianti), Aldo lorenzi (Confesercenti), Giusepe Maroso (Lega cooperative). Tre gli istituti bancari che hanno risposto all?appello del tavolo di distretto: CariPrato (era presente il capoarea Vincenzo Mellace con Daniele Mannocci che segue gli enti locali); Unicredit Banca di Roma (era presente il direttore Fabrizio Bartalucci) e Monte dei Paschi (rappresentata da Luigi Pedani). ®Si Š trattato di un primo confronto positivo da approfondire con iniziative concrete in tempi brevi – ha messo il evidenza il presidente Logli – alle banche abbiamo chiesto collaborazione per l?anticipazione degli ammortizzatori sociali, a partire dalla cigs in deroga e sostegno alle imprese che vogliono ancora investire a fronte dell?attivazione di meccanismi locali di garanzia che vedono impegnate anche le amministrazioni pubbliche con un fondo straordinario¯. Dai sindacati e dalla stessa Unione industriale Š arrivato un appello che suona come un allarme. Massimiliano Brezzo ha ricordato la vera e propria emergenza per oltre 3500 lavoratori di imprese al di sotto dei 15 dipendenti che devono fronteggiare i ritardi (di otto-dieci mesi) con cui viene erogata la cassa integrazione in deroga, Marcello Gozzi ha messo in evidenza il ricorso sempre pi— diffuso tra i lavoratori alla richiesta di prestiti attraverso la cessione del quinto che costringe le famiglie a indebitarsi con tassi elevati. Una risposta in tempi rapidi a queste due emergenze potrebbe venire da una rivisitazione del servizio di Microcredito gi… attivato da tempo a Prato (la proposta Š stata avanzata da Daniele Mannocci). DA IL TIRRENO

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