Un impiegato di un supermercato Coop di Firenze, addetto all’ufficio che si occupa dei prestiti sociali, stato arrestato ieri pomeriggio dalla polizia per aver rubato dalle casse dell’azienda quasi 50.000 euro in contanti. L’uomo, Calogero Cusumano, 51 anni, originario di Ribera (Agrigento) e residente a Firenze, sposato con due figli, ha patteggiato stamani al processo per direttissima una pena a un anno di reclusione, con la sospensione condizionale, e 800 euro di multa, ed stato scarcerato. L’uomo, che nelle sue mansioni di dipendente del supermercato teneva in custodia il denaro, stato condannato per appropriazione indebita aggravata ed ha motivato l’ammanco per gravi difficolt economiche. Lui stesso aveva dato l’allarme per un presunto furto. Ieri, terminato verso le 13 il turno di lavoro, era tornato poco prima delle 15 in ufficio, nel punto vendita Coop di viale Talenti, raccontando di aver dimenticato il portafogli. Appena rientrato nel suo ufficio (il settore informazioni alla clientela e piccoli prestiti ai soci Coop) aveva dato l’allarme ai colleghi dicendo che dalla cassaforte, di cui possedevano la combinazione solo lui e altri quattro addetti, erano spariti 49.331 euro, cio parte dell’incasso della giornata e il fondo per i piccoli prestiti. In realt , dopo una serie di accertamenti, gli agenti delle volanti e gli investigatori della squadra mobile della questura hanno scoperto che nella sua auto c’era quasi tutta la somma sparita: oltre 42.000 euro erano in un sacchetto della spazzatura nel bagagliaio e 5.000 euro sotto uno dei tappetini. Mancavano altri 2.150 euro che l’impiegato della Coop aveva appena versato in banca, come attestava una ricevuta nel portafogli di un versamento corrispondente a questa cifra e che la polizia gli ha sequestrato.(ANSA).
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