Atenei virtuosi e no. Solo gli atenei con i conti a posto potranno assumere nuovo personale. La norma vuole porre un freno alle gestioni finanziarie non adeguate. Da oggi le universit italiane che spendono pi del 90 per cento del Fondo di finanziamento ordinario (Ffo) in stipendi non potranno bandire concorsi per docenti, ricercatori o personale amministrativo. Secondo il recente rapporto del Comitato nazionale di valutazione del sistema universitario statale (Cnvsu) su dati del 2007 sono 26 su 58 gli atenei italiani che hanno un rapporto lordo fra Assegni fissi e Ffo superiore al 90 per cento. E ancora: gli atenei virtuosi riceveranno pi finanziamenti. Il 7 per cento del Ffo (circa 500 milioni di euro) e del Fondo straordinario della Finanziaria 2008 andranno nelle casse degli atenei con offerta formativa, qualit della ricerca scientifica, qualit , efficacia ed efficienza delle sedi didattiche migliori.Per la prima volta – dichiara il ministro Gelmini – in Italia si distribuiscono soldi alle universit in base a standard di qualit . La lista dei buoni sar compilata a breve in base ai parametri individuati dal Civr (Comitato di indirizzo per la valutazione della ricerca) e dal Cnvsu. Mentre i rettori, in sede di approvazione del bilancio, dovranno pubblicare una relazione concernente i risultati delle attivit di ricerca, di formazione e di trasferimento tecnologico nonch i finanziamenti ottenuti da soggetti pubblici e privati.Trasparenza dei concorsi. Nella composizione delle commissioni giudicatrici prevarr il sorteggio. Quelle che giudicheranno gli aspiranti professori universitari di prima e seconda fascia (ordinari e associati) saranno formate da 5 componenti: 4 sorteggiati da un elenco di commissari eletti a loro volta da una lista nazionale di ordinari del settore scientifico-disciplinare oggetto del bando e da 1 professore ordinario nominato dalla facolt che ha richiesto il bando. Sistema analogo per i ricercatori: tre professori, di cui due sorteggiati e uno nominato dall’ateneo che bandisce la selezione.ÿAnagrafe nazionale.ÿA partire dal 2009 verr costituita l’Anagrafe nazionale dei professori e ricercatori universitari che riporta per ogni soggetto l’elenco delle pubblicazioni scientifiche prodotte. A partire dal 2011, coloro che nel biennio precedente non avranno effettuato pubblicazioni scientifiche saranno esclusi dall’elenco dei professori che potranno fare parte delle commissioni giudicatrici dei concorsi. E, inoltre, si ritroveranno gli scatti stipendiali dimezzati.Turn over e ricercatori. Il blocco al 20 per cento del turn over stabilito dalla Finanziaria 2009 prevede una deroga. Gli atenei virtuosi potranno coprire fino a met dei posti liberatisi per effetto dei pensionamenti a patto di destinare il 60 per cento dei nuovi ingressi ai ricercatori. I concorsi per ricercatore gi banditi al momento dell’entrata in vigore della Finanziaria sono esclusi dal turn over cos come gli enti di ricerca. Il ministero fa sapere che le tre iniziative permetteranno a breve di assumere 4 mila nuovi ricercatori.ÿQualche spicciolo per gliÿstudenti meritevoli. Secondo i calcoli del ministero, oggi, sono 140 mila gli studenti che fruiscono di una borsa di studio e dell’esonero dalle tasse universitarie. Ma gli aventi diritto sono almeno 180 mila. Per questa ragione il governo ha stanziato altri 135 milioni che dovrebbero bastare a premiare tutti i ragazzi capaci e meritevoli. Altro 65 milioni di euro saranno finalizzati alla realizzazione di ulteriori 1.700 posti nelle residenze universitarie.
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