TOSCANA: OSPEDALE LUCCA, TAR RESPINGE RICHIESTA SOSPENSIVA

Il Tar della Toscana ha respinto l’istanza con cui alcuni proprietari dei terreni in zona San Filippo, a Lucca, miravano ad ottenere la sospensione degli atti relativi al progetto definitivo del nuovo ospedale. La richiesta di sospensione riguardava numerosi atti, tra cui la deliberazione con cui l’Asl 2 il 13 agosto scorso ha concluso il procedimento per la realizzazione del nuovo ospedale, i verbali della Conferenza dei servizi, la delibera di approvazione del progetto definitivo, la dichiarazione di pubblica utilita’ dell’opera e lo stesso Accordo di programma approvato dal Consiglio comunale di Lucca nel 2005. Era l’ordinanza che ci aspettavamo – commenta l’assessore regionale per il diritto alla salute, Enrico Rossi – una ennesima conferma della validita’ e della legittimita’ di tutti gli atti compiuti dal Sior, dalla Asl e dalla Regione per la realizzazione del nuovo ospedale a Lucca. Non ci resta che proseguire nel nostro impegno per dare prima possibile il via ai lavori. L’ordinanza motiva nel merito la decisione di respingere la richiesta di sospensione, affermando in particolare che l’Accordo di programma del 18 novembre 2005 ha avuto l’effetto di variare nel suo complesso la pianificazione urbanistica comunale. Non c’e’ dunque alcun contrasto, dice in sostanza il Tar, tra regolamento urbanistico e piano strutturale, cosi’ come paventato dai proprietari dei terreni e dallo stesso Comune di Lucca. Secondo l’Accordo di programma il Comune e’ dunque tenuto ad assolvere a tutti gli impegni sottoscritti, e in primo luogo a stipulare con la ditta aggiudicataria il contratto d’appalto per la realizzazione della viabilita’ limitrofa al nuovo ospedale. AGI

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