Un progetto pilota di livello nazionale per certificare il patrimonio forestale toscano compie il primo passo a partire dalla Comunit Montana delle Colline Metallifere nella provincia di Grosseto. Al progetto aderiscono attualmente otto dei ventinove enti tra Comunit montane e Comuni che gestiscono il patrimonio regionale per conto della Regione, per un totale di 24.400 ettari di foreste che saranno certificati sui circa 110.000 ettari complessivi nella regione. Sono i Comuni di Arezzo e Scarlino (Gr) e le Comunit montane Valtiberina, Montagna Fiorentina, Garfagnana, Val di Merse, Val di Cecina e appunto Colline Metallifere. La certificazione forestale il riconoscimento ufficiale (da parte di un organismo terzo e indipendente) che le pratiche gestionali sono attuate secondo i criteri della gestione forestale sostenibile. A livello mondiale esistono due standard di certificazione forestale, ciascuno dei quali si basa su determinati parametri quantitativi e qualitativi, requisiti fondamentali per attestare che la gestione forestale in un certo contesto territoriale certificabile come gestione forestale sostenibile. La Regione Toscana promuove l’uso delle foreste e dei terreni forestali nelle forme e ad un tasso di utilizzo capaci di mantenerne la biodiversit , la produttivit , la capacit di rinnovazione, la vitalit e la potenzialit di adempiere, ora e nel futuro, a tutte le loro funzioni: ecologiche, paesaggistiche, economiche, sociali, turistico-ricreative, didattiche. Fra gli otto enti c’ la Comunit Montana Colline Metallifere che ha aderito al progetto per due dei complessi forestali che amministra: il complesso forestale di Sassetta in provincia di Livorno e il complesso forestale delle Colline Metallifere in provincia di Grosseto, per un totale di quasi 7mila ettari di superficie forestale. La Comunit Montana Colline Metallifere il primo ente a raggiungere la fase di piena attuazione del progetto di certificazione forestale. E’ stato adeguato alla realt territoriale delle Colline Metallifere il manuale che la Regione aveva redatto in forma generale, stato individuato con una gara pubblica il soggetto certificatore e quindi stato dato inizio alle procedure previste dall’iter di certificazione. In quest’ottica sono state organizzate per la giornata di oggi in provincia di Grosseto due tavole rotonde, una a Sassetta e l’altra a Massa Marittima; l’obiettivo spiegare la procedura di certificazione e accogliere le osservazioni della collettivit . Sono stati invitate le associazioni ambientaliste, le associazioni degli agricoltori, l’Ordine professionale degli agronomi e forestali, il Corpo Forestale dello Stato, i Vigili de l fuoco, associazioni culturali e sportive locali. Sono inoltre presenti sindaci, consiglieri e assessori dei Comuni interessati; presidenti e assessori all’agricoltura delle Provincie di Livorno e Grosseto, associazioni di categoria dei cacciatori, Ambiti Territoriali Caccia, rappresentanti del Parco Val di Cornia, del Circondario Val di Cornia e dei Comprensori di Bonifica. (ANSA).
24 2 minuti di lettura