Sciopero di 4 ore e manifestazione degli operai della Piaggio di Pontedera per chiedere la riapertura della trattativa per il rinnovo del contratto integrativo. L’alta l’adesione allo scioperoÿha bloccato la produzione. Gli operai hanno formato un corteo, partito dalla piazza della stazione ferroviaria e arrivato in centro, davanti al palazzo comunale. Erano circa 1000, secondo i sindacati, i manifestanti. ÿIl confronto tra azienda e rappresentanti dei lavoratori si interrotto su temi come il salario e il mercato del lavoro e proprio questi argomenti sono stati i pi trattati durante il comizio conclusivo della manifestazione. E’ stato un atto irresponsabile – ha detto Maurizio Landini, segretario nazionale della Fiom Cgil – quello da parte di Piaggio di darci un ultimatum sul salario, cos come quello di non rendersi disponibile per riaprire il tavolo della trattativa. Noi chiediamo che i profitti di questi ultimi anni siano ridistribuiti tra i lavoratori. Ci aspettiamo pi responsabilit per il futuro dei lavoratori e della fabbrica. Non fare il contratto integrativo farebbe credere che Colaninno ha la testa da un’altra parte. Alla manifestazione hanno partecipato anche operai delle aziende dell’indotto Piaggio, numerosi sindaci della Valdera e una rappresentanza di lavoratori di Aprilia e Moto Guzzi, le altre due imprese del gruppo Colaninno. Domani, intanto, i rappresentanti dei lavoratori di Piaggio si riuniranno con l’azienda per discutere delle due settimane di cassa integrazione previste per dicembre e gennaio, le prime da quando Roberto Colaninno ha preso in mano Piaggio.
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