PICCHIA E VIOLENTA MOGLIE DAVANTI A FIGLIA, ARRESTATO

Un uomo di 28 anni, marocchino, Š stato arrestato dai carabinieri per le continue violenze, fisiche e morali, nei confronti della giovane moglie e della figlia piccola, culminate in bruciature con mozziconi di sigarette, lanci di olio bollente e stupri. E’ un pregiudicato, con vari precedenti per maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale ai danni della moglie, clandestino a Firenze e senza una occupazione stabile. La donna, secondo quanto hanno ricostruito i militari, era stata costretta a sposarlo nel 2002, quando aveva appena 20 anni, e a richiedere il ricongiungimento con lui appena giunta in Italia. Una volta a Firenze l’ uomo – che nel frattempo non aveva pi— regolarizzato la sua posizione – avrebbe cominciato a bere, picchiandola e minacciandola ripetutamente di morte. Fra l’ altro – ha poi raccontato la giovane moglie – l’ avrebbe spesso tormentata spegnendole addosso, su braccia e gambe, sigarette accese e in un’ occasione le avrebbe tirato contro una padella con dell’ olio bollente, lasciandole dei forti segni di ustioni. Quanto alla bambina, il padre avrebbe deciso di non mandarla a scuola per evitare che si potessero notare i segni delle sue violenze anche sul suo corpo. La donna, che ora ha 25 anni, ha deciso di rivolgersi ai carabinieri la settimana scorsa, quando Š stata nuovamente picchiata e violentata dal marito ubriaco davanti alla propria bambina. Con un occhio tumefatto si Š presentata dai Carabinieri della Stazione di Firenze ed ha denunciato il marito. Prima di rivolgersi ai militari – ha raccontato la donna – aveva chiesto aiuto al suocero, che abita a Firenze, ma inutilmente, e, dopo aver affrontato il marito, dicendogli che si voleva separare, era riuscita ad avviare la separazione presso il consolato del Marocco a Bologna. Dopo aver trovato una serie di riscontri al racconto della donna, i carabinieri hanno individuato l’ uomo a casa del padre e lo hanno arrestato. (ANSA).

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