Oltre un milione di persone a Roma hanno manifestato per una scuola pubblica e di qualit? contro i decreti Gelmini e Brunetta che della scuola pubblica fanno strame, che mandano a caso migliaia e migliaia di persone fa docenti e non docenti, che negano ogni possibilit? di stabilizzazione ai precari, che tagliano fondi all?universit? e alla ricerca, che tolgono futuro alla nuove generazioni. Ieri e Roma e in tutta Italia ? successo qualcosa di straordinario, manifestazioni si sono svolte in tutta Italia, pensate si ? scesi in piazza, anzi in piazzetta anche a Capri.I sindacati toscani della scuola avevano annunciato che in 15.000 sarebbero arrivati a Roma per la giornata di mobilitazione, avevano sbagliato a Roma sono arrivati in 25.000 con 236 pulman, un treno da Pisa, con macchine autorganizzate e a pieno carico, sui treni normali con posti prenotati da tempo. Lavoratori della scuola, dell’universit? e della ricerca, giovani studenti, madri e padri che ben volentieri hanno accompagnato i figli minorenni le cui prenotazioni non venivano accettate.Gli autobusdei Toscani sono confluiti all’Anagnina, pochidi quelli che sono scesi da quei pulman sono riusciti ad arrivare a Piazza del Popolo ei pochi fortunati sono entrati quando i comizi conclusivi erano gi? terminati.Quelli che sono arrivati a Termini si sono divisi fra il corteo principale e un secondo e terzo corteo, regolarmente autorizzati perch? il primo non poteva contenere tutti i partecipanti, lungo via Nazionale e via Cavour . nb
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