2 licenziamenti alla Mondoverde (Scarperia, Firenze). La protesta della Filctem Cgil

Lo scorso primo ottobre la Mondoverde di Scarperia (Mugello, Firenze), azienda di prodotti per giardino, ha licenziato 2 lavoratrici; le lettere di licenziamento sono state consegnate senza preavviso, e le lavoratrici – appena entrate al lavoro – sono state convocate dalla propriet… e sono state invitate ad andarsene.I licenziamenti sono arrivati dopo che l’azienda aveva richiesto a molte lavoratrici di accettare una riduzione dell’orario di lavoro, con condizioni inaccettabili (6 mesi di lavoro e 6 mesi a casa). Una richiesta da far tremare i polsi: o si accetta di rimanere senza stipendio per 6 mesi oppure licenziamento.Ormai il quadro Š chiaro: Mondoverde sta attuando una vera e propria ristrutturazione aziendale, senza mediare con i lavoratori ed il sindacato, senza prioritariamente utilizzare gli ammortizzatori sociali disponibili. Sappiamo che i licenziamenti e la riduzione dell’orario di lavoro comportano pesanti conseguenze sulle situazioni familiari di chi li subisce: e allora ci chiediamo, come mai non si Š scelto l’utilizzo degli ammortizzatori sociali? Si poteva senza dubbio utilizzare la Cassa Integrazione Ordinaria, che avrebbe consentito all’azienda la necessaria riduzione dei costi e ai lavoratori di riorganizzare le proprie famiglie. Nei prossimi giorni organizzeremo una assemblea sindacale e decideremo insieme ai lavoratori le opportune iniziative di lotta.Firmato: Filctem Cgil Firenze…cos in ANSALavoro: Filctem Cgil, 2 licenziamenti a Mondoverde Scarperia Per sindacato lettere consegnate senza preavviso Lo scorso primo ottobre la Mondoverde di Scarperia (Firenze), azienda di prodotti per giardino, ha licenziato due lavoratrici. E’ quanto denuncia, in una nota, la Filctem Cgil Firenze secondo cui le lettere di licenziamento sono state consegnate senza preavviso, e le lavoratrici – appena entrate al lavoro – sono state convocate dalla propriet… e sono state invitate ad andarsene. I licenziamenti – precisa il sindacato – sono arrivati dopo che l’azienda aveva richiesto a molte lavoratrici di accettare una riduzione dell’orario di lavoro, con condizioni inaccettabili (sei mesi di lavoro e sei mesi a casa). Una richiesta da far tremare i polsi: o si accetta di rimanere senza stipendio per sei mesi oppure licenziamento. Ormai il quadro Š chiaro: Mondoverde sta attuando una vera e propria ristrutturazione aziendale, senza mediare con i lavoratori ed il sindacato, senza prioritariamente utilizzare gli ammortizzatori sociali disponibili. Sappiamo che i licenziamenti e la riduzione dell’orario di lavoro comportano pesanti conseguenze sulle situazioni familiari di chi li subisce: e allora ci chiediamo, come mai non si Š scelto l’utilizzo degli ammortizzatori sociali? – conclude la nota -. Si poteva senza dubbio utilizzare la cassa integrazione ordinaria, che avrebbe consentito all’azienda la necessaria riduzione dei costi e ai lavoratori di riorganizzare le proprie famiglie. Nei prossimi giorni organizzeremo un’ assemblea sindacale e decideremo insieme ai lavoratori le opportune iniziative di lotta.(ANSA).

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