Circa 2,5 milioni, pari al 15% della popolazione di riferimento e in aumento di quasi il 10% rispetto al 2008: a tanto ammonta il totale della famiglie italiane con tutti componenti disoccupati. ? quanto emerge da uno studio della Banca d’Italia diffuso oggi (9 novembre) secondo cui i minori che vivono in queste famiglie sono 750.000. All’aumento delle famiglie senza lavoro si affiancato quello delle famiglie con un solo adulto occupato (+2,2%), mentre si ridotto il numero delle famiglie con almeno due adulti occupati (-3,3%). Con effetti parzialmente ammortizzati dalla famiglia’.Ennesima conferma da Palazzo Koch di come la crisi abbia colpito prevalentemente i giovani, mentre l’occupazione dei capifamiglia ha mostrato segnali di maggiore tenuta. In Italia – precisa ancora l’indagine – l’incidenza delle famiglie senza lavoro mostra anche la solita marcata variabilit territoriale. Nel Mezzogiorno l’indicatore superiore a quello del Centro-Nord di oltre 10 punti percentuali. Al Sud abita oltre la met delle persone che vivono in famiglie senza nessuno che lavora, anche se in questo caso non si considera l’elevata quantit di sommerso che caratterizza storicamente il meridione.La grande maggioranza dei bambini e adolescenti italiani, aggiunge poi Bankitalia, vive in una famiglia dove almeno un adulto occupato: Questo potrebbe segnalare una maggiore attitudine degli italiani ad avere figli solo se le condizioni economiche lo consentono, anche per il minore sviluppo rispetto agli altri paesi di politiche di sostegno economico alle famiglie con figli.
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