La Fiom chiede che il piano industriale di Whirlpool dopo l’acquisizione di Indesit sia adeguato alla nuova struttura industriale del Gruppo e abbia al centro la salvaguardia dell’occupazione, degli stabilimenti e delle produzioni. E’ necessario avviare un confronto di carattere strettamente sindacale per costruire nel nuovo Gruppo un sistema di relazioni industriali in grado di discutere dei programmi di integrazione degli stabilimenti e delle funzioni, delle piattaforme produttive e della loro evoluzione e del piano di investimenti. E’ quanto si legge in una nota diffusa dalla Fiom dopo l’incontro di oggi al Mise. Il prossimo appuntamento fissato per la prima decade di aprile. L’amministratore delegato di Whirlpool Italia, Davide Castiglioni – dice la nota – ha affermato di voler condividere con tutte le parti il processo di integrazione tra Whirlpool e Indesit. Un processo che verr affrontato prima con la definizione di un’unica struttura di vertice, gi nella prossima settimana, e successivamente con la definizione delle piattaforme di prodotto e dei relativi investimenti, sulle quali si costruir la struttura della nuova azienda. Al termine di questo processo, che si svolger in tempi brevi, la Whirlpool presenter il piano industriale per i singoli stabilimenti, all’interno dell’architettura generale del Gruppo non solo in Italia. Un piano strutturato e sostenibile, secondo l’ad, che verr definito su queste linee guida e che manterr l’Italia al centro del progetto, considerando gli impegni presi con gli accordi sindacali e che verr presentato nella prima met del mese di aprile prossimo.(ANSA).Whirlpool-Indesit: Guidi, tutelare patrimonio competenze Piano industriale sar pronto dopo PasquaHa preso il via presso il ministero dello Sviluppo Economico il confronto sul progetto di integrazione tra Whirlpool e Indesit, due tra i maggiori produttori di elettrodomestici in Europa. E’ quanto si legge in una nota diffusa dal Mise. L’incontro presieduto dal ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi e a cui hanno partecipato i rappresentati delle Regioni dove sono presenti gli insediamenti produttivi del Gruppo (Toscana, Lombardia, Marche e Campania), dei lavoratori, dei sindacati e dell’azienda, ha offerto l’occasione per illustrare i principi guida che ispireranno il nuovo piano industriale e le strategie che porteranno alla nascita del nuovo Gruppo leader a livello europeo nel settore dell’elettrodomestico. Sui punti trattati – prosegue la nota – si registrata la condivisione dei sindacati e delle istituzioni presenti. In occasione della prima riunione stato inoltre fissato un percorso di verifica e di condivisione delle decisioni future, a partire dal piano industriale che sar pronto dopo Pasqua. Subito dopo in programma una nuova riunione tra le parti al Mise. Il ministro Guidi ha chiesto un’attenzione particolare alla salvaguardia e alla valorizzazione dell’elevato patrimonio di competenze accumulato nel tempo dalle due aziende.(ANSA).
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