Whirlpool. Fiom: inutile tentativo di La Morgia di isolare Napoli e dividere i lavoratori

ÒApprendiamo dalle lavoratrici e dai lavoratori che l’amministratore delegato di Whirlpool La Morgia sta tenendo incontri negli stabilimenti nel tentativo di dare rassicurazioni sostenendo che l’unico problema riguarda la sopravvivenza del sito di Napoli.Se fosse vero gli stabilimenti produrrebbero a pieno regime e non ci sarebbe quindi bisogno di ricorrere ad ulteriori ammortizzatori sociali. Respingiamo il tentativo dell’azienda di dividere i lavoratori isolando Napoli. Whirlpool dovrebbe invece assumersi le sue responsabilitˆ al tavolo presso il Ministero dello Sviluppo Economico e rispondere alle organizzazioni sindacali sul mancato rispetto dell’accordo.Come risposta a queste provocazioni, i lavoratori di tutto il gruppo continuano la mobilitazione straordinaria e oggi si registra un’altissima adesione allo sciopero a Varese. Sempre nella giornata di oggi si fermerˆ anche lo stabilimento di Siena e il 14 febbraio il sito di Comunanza farˆ sciopero per tutto il giorno. A Napoli, infine,  convocato per luned“ un presidio sotto alla Prefettura e nelle prossime settimane si svolgerˆ una manifestazione nazionale con uno sciopero di 8 ore di tutto il gruppoÓ.Lo dichiarano in una nota congiunta Francesca Re David, segretaria generale Fiom-Cgil e Barbara Tibaldi, segretaria nazionale Fiom CgilWhirlpool: preoccupati, nel sito di Siena Operai lavorano al 40% dell’orario da anniÊPreoccupazione per il futuro del sito produttivo di Whirlpool a Siena”. Ad esprimerla in una nota il segretario generale di Fim Cisl Siena, Luciano Landini, spiegando che ‘La vertenza Whirlpool  grave e molto complessa’. Anche a Siena i lavoratori hanno aderito alla mobilitazione indetta a livello nazionale che prevede un’ora di sciopero alla fine di ogni turno. “Prendo atto delle dichiarazioni con cui Luigi La Morgia tende a tranquillizzare i lavoratori e le istituzioni senesi riguardo al futuro dello stabilimento Whirlpool di Siena; saranno i fatti che dovranno nel tempo confermare gli impegni assunti ieri dall’amministratore delegato”, ha aggiunto Landini in riferimento alle rassicurazioni fornite ieri dall’ad di Whirlpool Italia ai lavoratori del sito di Siena. “I dipendenti – sottolinea il segretario generale della Fim Cisl – continuano a lavorare ormai da anni circa al 40% dell’orario di lavoro, utilizzando in maniera massiccia gli ammortizzatori sociali e arrivando alla fine mese con stipendi ridottissimi che stanno creando sempre pi difficoltˆ ai lavoratori e alle loro famiglie”. Il prossimo 6 aprile, viene ricordato, gli ammortizzatori sociali termineranno sia per lo stabilimento di Siena sia per altri stabilimenti Whirlpool dislocati sul territorio nazionale. “Spetterˆ al governo – conclude Landini – decretare una nuova forma di ammortizzatori sociali straordinari per garantire anche sul nostro stabilimento il livello occupazionale; con gli attuali volumi produttivi infatti, e senza il sostegno di un nuovo piano di ammortizzatori sociali sarebbe una catastrofe”.(ANSA).Ê”

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