WELFARE: CGIL CRITICA ‘LIBRO VERDE’, PROPUGNA ‘FAI DA TE’

Dure le critiche della Cgil al Libro Verde presentato a luglio dal ministro Maurizio Sacconi per riformare il sistema del Welfare in Italia. Proprio alla vigilia della conclusione della consultazione pubblica, il 25 ottobre, il sindacato, attraverso le parole della segretaria confederale con delega al Welfare, Morena Piccinini e del segretario confederale con delega al mercato del lavoro, Fulvio Fammoni, contesta il volume che, evidenziano i sindacalisti, sollecita i cittadini e le loro rappresentanze sociali a ‘fare da se esprimendo la volonta’ di eliminare il welfare universale per passare a un welfare corporativo.L’operazione, spiegano Piccinini e Fammoni, ha una duplice valenza: da un lato questa ingente massa di risorse per salvare le banche viene recuperata comprimendo tutti gli ambiti della spesa sociale e dall’altro intende dare risposta a una domanda che viene sempre piu’ forte dal mondo delle imprese e dal mondo assicurativo: il nuovo settore di investimento e’ il welfare, quello e’ il business, e il governo promette di agevolare quel business.

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