Voucher: per i coltivatori vendemmia a rischio lavoro nero. Lami (Cgil Toscana): Giusto abolirli

CIA e Coldiretti lamentano che l’abolizione dei voucher rischia di favorire il lavoro nero in vendemmia, Cgil replica. ®Intanto ? dice Mirko Lami della segreteria Cgil Toscana – va detto che siamo attualmente in fase di doppio regime: i vecchi voucher, la cui la vendita Š cessata a marzo, sono consumabili fino al 31 dicembre 2017. E adesso ci sono anche strumenti come i cosiddetti Prest0 ? sui quali la Cgil ha mantenuto giudizio negativo – che possono essere utilizzati sia dalle famiglie sia dagli imprenditori agricoli (ma con meno di cinque dipendenti ndr). La Cgil – prosegue Lami – si Š battuta per eliminare i voucher anche in quanto rappresentavano un modello che non tutelava i lavoratori per il loro futuro, visto che la societ… si trover… a dover coprire quei periodi mancanti di contribuzione pensionistica ai lavoratori. ? singolare lamentarsi solo per non trovare il tempo di applicarsi: certo, con i voucher il tempo era ridotto all’andare presso un tabaccaio ed acquistarli, poi magari – nei casi irregolari ? con un voucher da 10 euro si faceva lavorare un lavoratore agricolo 1012 ore pagandolo a nero o sottopagandolo. Le regole per forza mettono dei paletti ma ne va del futuro dei nostri giovani lavoratori e imprenditori. Ricordo che la Cgil ha messo in campo il Piano per il lavoro e la proposta della Carta dei diritti per il lavoro¯, conclude Lami, che ricorda come a disposizione degli imprenditori ci sia, in alternativo alle agenzie, anche il Contratto di prestazione occasionale.(l’articolo Š uscito su Repubblica Firenze di oggi)

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