Francesca ha 60 anni e ci ha messo un po’ ad imparare i passi di danza. Ma oggi, in piazza della Repubblica a Firenze, ha ballato perfettamente a tempo con le compagne. Erano decine le donne, giovani e meno, che hanno preso parte al flash mob mondiale ‘One billion rising’ contro la violenza sulle donne, ispirato dalla scrittrice Eve Ensler. Piazza colma di gente, decine di telefonini, tablet e videocamere a riprendere la performance gioiosa, una sorta di musical, realizzata per far sentire alta la voce delle donne. Tra di loro, a ballare, in buona sincronia anche alcuni uomini. C’erano poi i ragazzi dell’istituto tecnico Buontalenti con cartelli colorati su cui era scritto, in tante lingue, ‘Stop violenza’. Un gruppetto di giovani l’ha buttata sull’ironia, offrendo, con dovuti cartelli di segnalazione, ‘Abbracci gratuiti’ (‘Free hugh’) a chiunque fosse disponibile. Un gruppo di simpatizzanti di ‘Se non ora quando’, il movimento che anche a Firenze ha organizzato il flash mob, ha realizzato grandi labbroni rossi plastificati accompagnati dalle scritte ‘Stop’. Era presente anche la Commissione Pari Opportunit della Provincia di Firenze. Ragazze e donne, un centinaio, che hanno preso parte al flash mob al ritmo di disco dance, si sono preparate accuratamente per questo appuntamento provando e riprovando i passi e i movimenti in una palestra a San Niccol. Se tante veramente oggi avranno partecipato in tutto il mondo – spiega Marisa -, sar un segnale, un monito su questo tema cos delicato che, come ogni giorno possiamo vedere, ha ormai assunto una dimensione drammatica di femminicidio di massa. (ANSA).
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