E’ di oltre 746 milioni di euro, in crescita del 6%, il valore dell’export dei vini toscani nel 2013. Sono le stime, spiega una nota, di Toscana Promozione, l’agenzia di promozione economica della Regione, annunciate in vista della quarta edizione di Buy Wine (Firenze, 15-17 febbraio 2014), il workshop internazionale tra 258 produttori e 296 buyer stranieri per una previsione di oltre 6mila incontri B2b (business to business). A trainare le vendite all’estero sono soprattutto i vini rossi Dop che puntano oltre quota 503 milioni di euro, segnando un fatturato export pi che doppio su veneti e piemontesi, rispettivamente secondi e terzi nella speciale classifica per regione dei rossi di qualit pi venduti all’estero nel 2013. Complice il successo in Asia, dove i rossi hanno segnato un +17,8% (Cina, +37,5%; Hong Kong, 27,5% e Giappone, +9,9%) e i buoni risultati sui principali mercati di sbocco (Stati Uniti, Germania e Canada). I viticoltori toscani negli ultimi anni – ha detto l’assessore all’agricoltura Gianni Salvadori – hanno avuto la possibilit di scegliere se mantenere le posizioni conquistate o mettersi di nuovo in gioco e alzare ancora di pi il gi alto gradimento internazionale il risultato che oggi quasi il 95% della produzione del nostro vino Dop o Igp, quando la media nazionale al 75%. Un risultato, ha concluso l’assessore, frutto di un gioco di squadra in cui accanto alle eno-icone stanno giocando da titolari anche le aree emergenti e di un ‘restyling’ di oltre un terzo dei nostri vitigni. Proprio i consorzi del vino toscano, specie quelli emergenti (Carmignano, Bolgheri, Elba, Val di Cornia, Montecucco, Morellino di Scansano, Cortona, Chianti, Chianti Colli senesi, Chianti Colli Fiorentini, Chianti Rufina, Valdarno di Sopra, Terratico di Bibbona) saranno i protagonisti di questa edizione di Buy Wine, alla quale seguir la settimana in cui vengono presentate le nuove annate dei principali territori vinicoli toscani.(ANSA).
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