Vi romperemo le uova nel paniere

Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UilTucs Toscana ribadiscono la contrariet? alle aperture dei negozi per le prossime festivit? religiose e ne chiedono il rispetto del significato e del valore sociale.La completa liberalizzazione degli orari e delle aperture domenicali e festive, anno dopo anno, si sta rivelando disastrosa, non ha portato nessun aumento dell?occupazione e nessun aumento dei consumi, come dimostrano i tanti negozi dei centri storici chiusi e le procedure di licenziamento fatte dalle aziende della Grande Distribuzione, anche quelle che hanno scelto il ?sempre aperto h24?.Sono peggiorate le condizioni di lavoro, gli orari, la vita delle lavoratrici e dei lavoratori, ? aumentata solo la precariet?. No a lavorare per le feste! Il commercio non ? un servizio essenziale. Filcams, Fisascat e Uiltucs Toscana chiedono alle forze politiche, soprattutto a quelle che hanno vinto le elezioni, di essere coerenti con quanto annunciato in campagna elettorale e di abrogare la Legge Monti sulle liberalizzazioni. No al sempre aperto, s a un modello sostenibile del commercio, per citt? pi? vivibili, all?insegna della cultura e non del solo consumo, per una maggiore contrattazione in difesa dei pi? deboli, per la difesa dei valori civili e religiosi che queste festivit? rappresentano. Per questo le Segreterie regionali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UilTucs proclamano l?astensione dal lavoro e lo sciopero per le prossime festivit? di Pasqua e Pasquetta.

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