Vescovo a funerali Luana, troppi morti lavoro. ‘Litania decessi deve arrestarsi, ce ne chiedono conto’

“E’ una lunga, lunghissima litania quella dei morti sul lavoro. E’ una litania che si allunga ogni giorno senza arrestarsi. Due, tre vittime al giorno. Qualcosa di inaudito. Di inaccettabile. Occorre che le cose cambino”. Lo ha detto il vescovo di Pistoia, monsignor Fausto Tardelli, nell’omelia ai funerali di Luana D’Orazio, puntando il dito contro la piaga degli incidenti sul lavoro. “Ora siamo qui attorno al corpo straziato di Luana. La sua storia ha commosso l’intero paese – ha detto Tardelli – . Ma il suo corpo straziato è qui a nome di tutti gli altri corpi straziati ogni giorno sui luoghi di lavoro. Viviamo purtroppo in un mondo in balia delle emozioni che si accendono e si spengono in un attimo; in un mondo che vive sull’onda dell’immediato, condizionato spesso dai mezzi di comunicazione. E tutti siamo subito distratti da mille altre cose che facilmente finiscono per giustificare la nostra inerzia”. “Luana e tutti gli altri, oggi però stanno qui, in piedi davanti a noi – ha aggiunto -: ci guardano, ci osservano e ci chiedono conto: ci dicono che non bastano le emozioni forti, non basta che ci commuoviamo per un momento: occorrono impegno e responsabilità, concretezza, determinazione e scelte coraggiose; occorre che le cose cambino”. In chiesa i genitori di Luana, i parenti, venuti anche da lontano, gli amici che indossano una maglietta con la foto della 22/enne. All’interno della chiesa Cristo Risorto di Agliana un centinaio di persone fra cui, tra le autorità, il governatore della Toscana Eugenio Giani, i sindaci dei Comuni della piana industriale tra Pistoia e Prato, Agliana, Montemurlo – dove c’è stato l’incidente mortale -, Montale. All’esterno 500 persone, tutti distanziati per il Covid. La salma sarà tumulata dopo la funzione nel cimitero vicino alla casa dei genitori. (ANSA).
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Morta sul lavoro: lutto Toscana, a Prato Comune in piazza
Per il lutto indetto dalla Regione Toscana alle 15, in concomitanza con i funerali di Luana D’Orazio, la 22enne morta una settimana fa a causa di un infortunio sul lavoro a Montemurlo nel Pratese, il sindaco di Prato Matteo Biffoni, il presidente del Consiglio comunale, alcuni assessori e consiglieri comunali sono usciti in piazza del Comune per ricordare la giovane operaia, mamma di un bimbo di 5 anni, e tutte le vittime del lavoro. Le bandiere comunali ed il Gonfalone sono stati listati a lutto. (ANSA).

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