Vertenza hotel Villa La Vedetta (Firenze), stamani primo incontro all’Unità di crisi. La nota Filcams Cgil

Vertenza Hotel Villa La Vedetta (Firenze), stamani primo incontro all’Unità di crisi. La Filcams Cgil: “Garantire la tenuta occupazionale”. Le parti discutono su un abbassamento del prezzo dell’affitto
Vertenza Hotel Villa La Vedetta (Firenze): oggi, presso la sede della Città Metropolitana, si è svolto un incontro presso l’Unità di crisi con istituzioni, soggetto affidatario, proprietà e Filcams Cgil. Proprietà e gestore hanno ripreso il filo della contrattazione sul prezzo dell’affitto: il gestore chiede di arrivare a un meno 50% fino a fine 2022, la proprietà parla semmai di una riduzione del 20% fino a otto mesi, con possibilità di arrivare al 30% salvo verifica. “E’ un fatto positivo che le parti discutano, anche se le posizioni non sono vicine. Auspichiamo che trovino un accordo. In caso di cambio del gestore, chiediamo di garantire la tenuta occupazionale e reddituale degli attuali lavoratori. Nel frattempo chiediamo al gestore di rivedere i licenziamenti, o quanto meno i tempi e le modalità degli stessi”, dice la Filcams Cgil. La proprietà si è inoltre impegnata a non chiedere cambi di destinazione d’uso della struttura. Il tavolo all’Unità di crisi in Città Metropolitana è stato aggiornato al 25 settembre.

LA VICENDA
L’albergo non riesce più a pagare l’affitto alla proprietà (per via del calo di affari dovuto al Covid), cessa l’attività e licenzia tutti i lavoratori (una quindicina). E’ quanto è accaduto all’hotel 5 stelle Villa La Vedetta di Firenze, situato nelle colline nel viale Michelangelo. Il gestore, Immofin SpA, nell’impossibilità di sostenere la locazione di 44.000 euro al mese alla società Selva Srl proprietaria dell’immobile, ha infatti già comunicato ai dipendenti il loro licenziamento a decorrere dal 1° ottobre (si tratta dei primi licenziamenti nel settore alberghiero a Firenze in epoca Covid).

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