Vertenza Gkn. De Palma-Calosi (Fiom): “Governo chiarisca la sua posizione”

Dopo l’ultimo incontro sulla vertenza Gkn abbiamo osservato delle difformità tra la posizione ufficiale delle istituzioni e le comunicazioni aziendali sulle decisioni assunte dopo gli incontri tecnici.
Il management della GKN ha attribuito alle istituzioni posizioni diverse sulla vertenza, per questo motivo oggi abbiamo inviato una lettera, a firma Fiom Nazionale e Fiom Firenze, a tutte le istituzioni nazionali e territoriali attualmente coinvolte nel tavolo sulla vertenza Gkn, per un chiarimento nel merito delle dichiarazioni del management che smentisca posizioni mai manifestate dalle istituzioni nei tavoli a cui la Fiom ha partecipato.”

Lo hanno dichiarano oggi in una nota congiunta Michele De Palma, segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile automotive e Daniele Calosi, segretario generale Fiom-Cgil di Firenze e Prato.
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Gkn: Giani incontra i lavoratori, ‘ritirare i licenziamenti’

“Abbiamo posto la questione della Gkn come questione fondamentale del nostro territorio sul tavolo, senza se e senza ma: per poter avviare una vera discussione Melrose, la proprietà, deve revocare i licenziamenti”. Lo ha affermato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che stamattina ha incontrato i lavoratori Gkn alla cerimonia per i 77 anni dalla Liberazione di Campi Bisenzio. “E’ stato un incontro molto valido e molto buono – ha detto -, abbiamo avuto una bella interlocuzione con i lavoratori”. Già ieri i lavoratori di Gkn avevano cercato di incontrare Giani, recandosi in gruppo presso la sede della giunta regionale in piazza Duomo a Firenze: assente Giani, gli operai avevano avuto un confronto con il consigliere speciale per il lavoro Valerio Fabiani, e avevano poi dato vita a un breve corteo di protesta per le vie del centro. (ANSA).

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Gkn:documento lavoratori per una legge anti-delocalizzazioni Autorità deve essere legittimata a non autorizzare licenziamenti
L’assemblea permanente delle lavoratrici e dei lavoratori Gkn ha votato e fatto proprio il seguente documento di indirizzo per una legge contro le delocalizzazioni, redatto dal gruppo dei giuslavoristi intervenuto il 26 agosto di fronte ai cancelli. “Siamo pronti a presentare il testo di legge – afferma il Collettivo di fabbrica – ad arricchirlo sui cancelli di ogni azienda, a sostenerlo nelle piazze”. Secondo il documento, “a fronte di condizioni oggettive e controllabili l’autorità pubblica deve essere legittimata a non autorizzare l’avvio della procedura di licenziamento collettivo da parte delle imprese”, in alternativa deve essere redatto “un Piano che garantisca la continuità dell’attività produttiva e dell’occupazione di tutti i lavoratori coinvolti presso quell’azienda”, compreso l’indotto, e “nessuna procedura di licenziamento può essere avviata prima dell’attuazione del Piano”, che peraltro deve essere approvato dall’autorità pubblica “con il parere positivo vincolante della maggioranza dei lavoratori coinvolti”. Il mancato rispetto da parte dell’azienda delle procedure sopra descritte, secondo il documento, “comporta l’illegittimità dei licenziamenti ed integra un’ipotesi di condotta antisindacale”. (ANSA).
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Whirpool: sabato operai Napoli incontrano lavoratori Gkn Unire le voci e le forze per salvare il futuro di tutti
Sabato prossimo alle ore 9 gli operai della Whirlpool di via Argine incontreranno i lavoratori del collettivo di fabbrica di Gkn. “L’aula sociale di via Argine – scrivono gli operai in una nota – si apre per ospitare i lavoratori in lotta, cittadini come noi, di un Paese in difficoltà che stenta nel trovare risposte e soluzioni e non sembra capace di reagire ad una crisi che sta per rompere gli argini”. “Noi lavoratori Whirlpool e Gkn, uniti – conclude la nota – facciamo da barriera con la nostra resilienza e resistiamo per tutto il Paese. Unire le voci e le forze per salvare il futuro di tutti. Siamo l’Italia che resiste”. (ANSA).

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