Vertenza Cavalli (Sesto Fiorentino), oggi sciopero/presidio e la mobilitazione prosegue

Vertenza Roberto Cavalli (Sesto Fiorentino), oggi e anche domani sciopero e presidio dei lavoratori: per Femca Cisl e Filctem Cgil ҏ inaccettabile lÕatteggiamento dellÕazienda verso i dipendenti sulle condizioni di un eventuale trasferimento a Milano e sullÕeventuale interruzione del rapporto di lavoro per chi non vuole spostarsiÓVertenza Roberto Cavalli: oggi lavoratori, lavoratrici, Femca Cisl e Filctem Cgil hanno fatto un presidio davanti alla fabbrica di Sesto Fiorentino, allÕinterno di uno sciopero per lÕintera giornata. Alla base dell’iniziativa, il rifiuto alla proposta aziendale di chiudere la sede fiorentina e di spostare funzioni e personale (in tutto si tratta di circa 170 dipendenti) a Milano, oltre alla mancanza di solide prospettive future per coloro che potrebbero decidere di trasferirsi nel capoluogo lombardo. Su questÕultimo fronte, i sindacati hanno registrato lÕindisponibilitˆ dellÕazienda a discutere sia delle condizioni contrattuali e salariali dei lavoratori, sia dellÕeventuale interruzione del rapporto di lavoro per chi non si trasferirˆ a lavorare nel capoluogo lombardo. LÕazienda  infatti ferma sulle sue posizioni: chi sceglie di trasferirsi a Milano non avrˆ incentivi aggiuntivi oltre a quanto previsto dal contratto nazionale (una mensilitˆ in pi se ci sono familiari a carico, mezza senza), mentre chi non sceglierˆ di spostarsi nel capoluogo lombardo – e quindi  destinato a interrompere il rapporto di lavoro – avrˆ a disposizione il cosiddetto piano sociale (erogazione da sette a dieci mensilitˆ a seconda dellÕanzianitˆ). ÒUn atteggiamento unilaterale inaccettabile, servono risposte concrete alle aspettative dei dipendentiÓ, tuonano Femca Cisl e Filctem Cgil. Domani alle 23:59, ha fatto sapere lÕazienda nei giorni scorsi, scade il termine entro il quale un lavoratore deve comunicare se intende usare le possibilitˆ del piano sociale. Lavoratori e sindacati hanno deciso di fare anche domani, gioved“ 18 giugno, sciopero e presidio (ore 9-11 davanti allÕazienda in via del Cantone).

Pulsante per tornare all'inizio