Emergenza rifiuti finita in Versilia. Con un clamoroso passo indietro la multinazionale francese Tev Veolia ha ribaltato la sua decisione e annunciato la consegna degli impianti di Pioppogatto e di Falascaia entro il 15 giugno. La svolta giunta all`ultimo minuto, appena il giorno prima che i sindaci prendessero possesso dell`impianto con un`ordinanza congiunta, secondo quanto era stato deciso all`indomani del rifiuto di Veolia di cedere il passo. La notizia stata ufficializzata ieri mattina dal prefetto durante un incontro programmato da tempo tra le parti, ora la palla passa ai tecnici che dovranno effettuare le verifiche dello stato degli impianti e dare indicazioni sullo smaltimento di 7mila tonnellate di immondizia che ancora giacciono a Pioppogatto. Intanto, si lavora per la costituzione della nuova societ Srl, partecipata da Sea Ambiente e Sea Risorse, entrambe di propriet del comune di Viareggio, che dovrebbe riassorbire i 40 dipendenti di Veolia in mobilit . Proprio luned previsto un incontro tra parti sociali, rappresentanti di Veolia, delle due Sea e dell`associazione industriali per mettere a punto le modalit sulla ricollocazione del personale. Praticamente certa l`attivazione della cassa in deroga, cos come i contratti a tempo determinato, in modo da non pregiudicare l`assunzione definitiva degli operai da parte della societ titolata a subentrare con il conferimento degli impianti nell`Ato. Scontata la soddisfazione delle amministrazioni del territorio e del sindacato per il risultato raggiunto. Si tratta di una vittoria a tutto campo, a cominciare dal mantenimento dell`occupazione. ®Siamo soddisfatti – dice Paolo Bruni della Cgil – in questo modo riacquisiamo la titolarit dell`impianto e conserviamo il posto di lavoro dei dipendenti, segno che abbiamo lavorato tutti bene¯. Parole di apprezzamento per il prefetto, ®che si distinto per la competenza e l`impegno profuso¯, per la provincia di Lucca e per tutti i delegati sindacali delle aziende coinvolte vengono espresse anche da Michele Massari di Fp Cgil che conclude: ®Adesso possiamo riaprire la discussione su una migliore gestione del ciclo di rifiuti, magari puntando a una selezione maggiore¯. L`emergenza rifiuti davvero finita.di Sonia Renzioni, L’Unit ed. Toscana,ÿ7 giugno 2012
27 minuto di lettura