Sul rischio – segnalato oggi dalla ministra dell’Interno Luciana Lamorgese* – che la criminalità organizzata possa mettere le mani sulla catena di distribuzione dei vaccini “è altissimo l’impegno da parte delle polizie giudiziarie e della magistratura con un monitoraggio straordinario anche attraverso l’intervento dell’Unità di informazione finanziaria della Banca d’Italia e l’Agenzia delle dogane”. Lo ha detto all’ANSA il procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho. “L’operatività della catena istituzionale è tale – ha aggiunto Cafiero De Raho – che guarda al campo dei vaccini come uno dei settori di rischio con l’apertura delle frontiere e l’ampliamento della tipologia dei prodotti da utilizzare”. (ANSA).
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*La ministra dell’Interno Lamorgese sottolinea che bisogna “scongiurare che la criminalità
organizzata allunghi le mani sulla catena di distribuzione dei vaccini”, perché “sarebbe inaccettabile sul piano morale”
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