(ANSA) – FIRENZE, 8 SET – La situazione delle Universit pre-agonica: oggi sento esponenti del centrodestra che invitano al confronto, ma bizzarro che il dibattito non si sia aperto prima, e non a tagli ormai fatti. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Claudio Martini, che questa mattina ha partecipato, all’Universit di Firenze, all’incontro tra rettori, parlamentari e istituzioni della Toscana che hanno avviato un confronto sugli articoli del decreto 112, ora legge, che riguardano atenei e ricerca. Martini ha giudicato positivamente l’incontro odierno e ha auspicato che il confronto tra eletti e istituzioni su questo e altri temi non sia episodico. La Regione – ha affermato – disponibile a collaborare, nei campi di nostra competenza: per esempio abbiamo pronta una proposta di legge su universit e ricerca che cercher di mettere a sistema il rapporto tra atenei, centri di ricerca, enti locali ed esigenze, anche economiche, del territorio. Faremo un lavoro di sostegno – ha aggiunto – ma serve una sponda nazionale, invece sembra di assistere al fallimento amministrativo e finanziario delle universit . Martini ha anche paventato, a causa dei tagli, una fuga dei nostri migliori cervelli e ha invitato a un dibattito che coinvolga tutti i livelli, altrimenti i provvedimenti continueranno a calare dall’alto e avranno sempre il sapore di una mera operazione economica. Anche perch – ha concluso – vorremo sapere chi il nostro interlocutore: sembra che Tremonti sia il ministro di tutto. Allora si parla solo con lui e si perde meno tempo. (ANSA).
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