(ANSA) – FIRENZE, 18 NOV – C’ la speranza che il Governo prenda nota della dimensione della protesta studentesca: ci sono parecchi che, all’interno della stessa maggioranza, si stanno agitando. Lo ha detto Marco Broccati, segretario nazionale della Flc-Cgil e responsabile del comparto universit e ricerca, oggi a Firenze per un incontro con sindacati e universit per fare il punto delle proposte dopo la mobilitazione del 14 novembre. Al ministro Gelmini – ha spiegato Broccati – abbiamo presentato misure alternative alla legge 133. I problemi dell’universit non si risolvono con colpi d’ascia, ma intervenendo con misure specifiche nei punti di sofferenza. Ma per fare questo servono investimenti, non tagli. Noi – ha continuato – vogliamo dialogare con gli studenti, rispettando la loro autonomia, e con il Governo. La nostra richiesta di rinunciare alla 133 e di aprire un tavolo di confronto. La speranza che questo avvenga c’. (ANSA).
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