Studiare le differenze di genere come fattore nella progressione di carriera all’interno dell’universit di Firenze. Questo, in estrema sintesi, l’obiettivo di nuova ricerca condotta sui docenti dell’ateneo fiorentino, promossa insieme al comitato unico di garanzia per le pari opportunit in collaborazione con alcuni dipartimenti universitari. I primi risultati della ricerca sono stati presentati oggi nel corso di uno specifico incontro. L’analisi si concentra sulle carriere lavorative e familiari dei docenti universitari, strutturati e non. Nel ruolo di associato – spiega una nota – gli uomini sono prevalenti nelle et pi giovani e il contrario avviene per le donne. Per le donne si assiste a un processo di maggiore ‘attesa’ nei diversi ruoli. Il genere non sembra invece incidere significativamente sul tempo e sull’intensit con cui si diventa professore associato, mentre area e sede sembrano portare differenze sulla probabilit di passaggio. Nel passaggio da professore associato a ordinario invece il genere incide: nella cadenza, poich le docenti impiegano pi tempo a diventare ordinario e nell’intensit , perch minore la quota che transita al ruolo gerarchicamente superiore. (ANSA).
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