Reclutamento di nuovi docenti da tutto il mondo, ampliamento dell’offerta didattica, piano di espansione edilizia: sono le linee principali illustrate dal rettore Pierdomenico Perata durante la sua relazione per l’apertura dell’anno accademico della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Vogliamo un’economia – ha detto Perata – basata sempre pi sul sapere per contribuire a portare l’Italia fuori dalla crisi. Lo dimostrano, ha sottolineato, le 400 domande pervenute da docenti delle pi prestigiose istituzioni accademiche del mondo. Per investire in conoscenza, ha aggiunto il rettore, servono strutture, persone e fondi adeguati. Hanno risposto all’avviso internazionale – ha spiegato Perata – docenti che lavorano in universit assolutamente prestigiose, dimostrando come l’interesse per insegnare e fare ricerca alla Sant’Anna e in Italia sia diffuso. Per le strutture proseguono le attivit propedeutiche all’apertura del cantiere nel comune di San Giuliano Terme (Pisa), dove la Sant’Anna concentrer il suo piano di espansione edilizia, creando da zero il suo campus. Il primo lotto – ha concluso il rettore – sar dedicato al polo di Scienze della Vita, dove si far ricerca anche nei settori legati alle biotecnologie, tra i pi in crescita in Europa ed un peccato che l’Italia abbia abbandonato la ricerca in agricoltura perch le nuove tecnologie disponibili possono consentirci di andare oltre il tema Ogm. (ANSA).Robotica: Sant’Anna Pisa svilupper nuova mano bionica da Ue 1,5 mln per Myki, protesi con movimenti pi ‘naturali’Per la prima volta la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, come unico partner, si vede finanziare un progetto dal Consiglio Europeo delle Ricerche (Erc) tramite il programma ‘Erc Starting Grant 2015’, considerato uno dei pi competitivi a livello globale, per sviluppare un’innovativa protesi robotica di mano. Il progetto, che ha ottenuto 1,5 milioni di euro, si chiama ‘Myki’, acronimo di ‘A Bidirectional Myokinetic Implanted Interface for Natural Control of Artificial Limbs’, che in cinque anni svilupper la mano bionica, i cui movimenti potranno essere controllati in maniera naturale e intuitiva. Lo studio coordinato da Christian Cipriani, professore associato di Bioingegneria alla Scuola Superiore Sant’Anna. ‘Myki’, spiega una nota dell’ateneo, propone lo studio di un innovativo sistema per il controllo di una protesi di mano robotica sviluppando un’interfaccia basata su marcatori magnetici impiantabili nei muscoli, capaci di monitorare l’elongazione dei muscoli residui, come avviene naturalmente quando si compie un’azione motoria, per esempio si afferra una bottiglia: Cipriani ha battezzato questo nuovo sistema col nome di controllo ‘mio-cinetico’ e potenzialmente, i marcatori magnetici potranno essere utilizzati anche per fornire un ritorno sensoriale alla persona che indossa la protesi robotica, quando essa interagisce con l’ambiente, proprio come avviene nella mano naturale. Sono orgoglioso &ndash conclude Cipriani – di avere ottenuto questo prestigioso progetto e sono convinto che la Scuola Superiore Sant’Anna sia un posto ideale dove condurlo.(ANSA).
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