Unioni civili compiono 3 anni, ma il clima Š cambiato Cirinn…, oggi resistere per esistere

(di Emanuela De Crescenzo) A tre anni dalla sua approvazione la legge sulle unioni civili rimane una pietra fondante per l’acquisizione dei diritti da parte della Comunit… Lgbti, anche se il percorso di equiparazione in Italia a giudizio dei diretti interessati da allora si Š interrotto. Per gli addetti ai lavori sono circa 10 mila le coppie che fino ad oggi hanno usufruito della cosiddetta legge Cirinn… che il 5 giugno compie tre anni. Si tratta di una stima poich‚ gli ultimi dati ufficiali elaborati e diffusi dal ministero degli Interni sono aggiornati al dicembre 2017. Dall’approvazione della legge il clima per la Comunit… Lgbti Š completamente cambiato – dice la senatrice del Pd Monica Cirinn… – Con questo Governo oscurantista e di destra Š aumentata l’omofobia e in un anno neanche i 5S hanno aperto bocca sui diritti Lgbti. Per la Cirinn… di questi tempi il motto deve essere ‘resistere per esistere’. Per questo lancia un appello a tutti, compresi agli eterosessuali, di combattere per i diritti di tutti, di esserci, di combattere e resistere. Un modo per farlo sono i Pride: sabato prossimo parteciper• a quello di Roma, poi andr• a quello di Milano ed infine a Pisa. Per il segretario generale Arcigay Gabriele Piazzoni, la legge sulle unioni civili Š senza dubbio uno degli eventi pi— impattanti nella vita delle persone Lgbti. Questo perch‚, evidenzia Piazzoni, il riconoscimento pubblico delle coppie di gay e lesbiche ha significato l’uscita dall’invisibilit… di queste famiglie, fino a tre anni fa del tutto ignorate dal nostro ordinamento e perci• anche da tutte le articolazioni dello Stato e della societ…: dalla scuola ai luoghi di lavoro, dai servizi alle attivit… commerciali. Oggi la nostra esistenza, che rivendichiamo da sempre a gran voce, Š un fatto incontrovertibile, che nessun vento reazionario pu• cancellare. Ma in quella che il segretario dell’Arcigay Š una importantissima rivoluzione ci sono anche le zone d’ombra cioŠ tutto ci• che ancora manca. Nell’ultimo miglio dell’ approvazione della legge – ricorda – fu stralciata la parte sulla stepchild adoption, che avrebbe permesso il riconoscimento dei figli e delle figlie delle coppie same-sex. Da allora quelle famiglie sono costrette in molti casi, dove non incontrano la disponibilit… di sindaci illuminati, a intraprendere iter giudiziari che sono la manifestazione concreta di una discriminazione. E su questo versante, sostiene Piazzoni, non solo nulla Š migliorato ma registriamo i tentativi ostinati dei rappresentanti di questo governo, in primis il Ministro alla famiglia, di infierire su questa discriminazione. Come nulla si muove sul versante delle adozioni che nel nostro Paese sono precluse a single e coppie same-sex e Piazzoni evidenza che l’istituto delle unioni civili Š di fatto un provvedimento che esclude le coppie di gay e lesbiche dall’accesso al matrimonio. In molti altri Paesi, grazie anche a governi conservatori, questa differenza Š stata da tempo superata. Occorre tenere bene a mente che le unioni civili, nel cammino dell’affermazione dei diritti e delle piena uguaglianza, rappresentano una tappa, un punto di passaggio. Il vero traguardo Š il matrimonio egualitario, che resta l’obiettivo delle nostre battaglie. Sebastiano Secci, portavoce del Roma Pride e presidente del Circolo Mario Mieli, Š convinto che la legge sulle Unioni Civili sia stato un fatto importante dopo 70 anni di silenzio, ma piccolo rispetto alle nostre richieste: l’accesso al matrimonio, il riconoscimento dei figli dalla nascita, l’adozione sia per i single, sia per le coppie omosessuali e non solo eterosessuale, una legge contro omotransfobia. Anche Secci lamenta un clima davvero pesante e omofobico. Non ci possiamo concedere il lusso di spegnere le candeline ma dobbiamo continuare a lottare e i Pride – avverte – sono l’occasione per farlo in modo visibile.(ANSA).

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