Una Toscana verde di lavoro

Mercoled mattina all’Istituto Stensen di Firenze ? in programma una iniziativa seminariale in cui si parla di un argomento poco trattato negli ultimi tempi ma che ha grandi potenzialit?: i Green Jobs, i cosiddetti ?lavori verdi? che si stanno affacciando nel mondo del lavoro, nel campo della sostenibilit? e della green economy, con mansioni particolari e avanzate. Questi lavori si trovano soprattutto nei settori dell?agricoltura, del manifatturiero, nell?ambito della ricerca e sviluppo, dell?amministrazione e dei servizi: un insieme di modelli efficaci per uscire dalla crisi con metodi rinnovati e sostenibili per l?ambiente.In Italia sono arrivate nel 2015 circa 294.200 assunzioni legate a competenze ?verdi?: ben il 59% della domanda di lavoro. L’Italia, infatti, pare sia verde di lavoro. A dirlo sono i numeri, quelli di GreenItaly 2015, il sesto rapporto di Fondazione Symbola e Unioncamere, promosso in collaborazione con il Conai. La regione che offre pi? opportunit? lavorative ai professionisti della green economy ? la Lombardia, che conta 71mila imprese ?verdi?, pari a un quinto del totale nazionale, e circa 19mila assunzioni. A seguire, il Lazio, con 9.140 assunzioni, e l?Emilia Romagna con 6.390 nuovi assunti nel 2015. Al Nord stimano 26mila assunzioni, contro le 17mila del Sud e delle Isole. Caso a parte quello della Toscana, che sta vivendo un vero e proprio boom di lavori ?verdi?: oltre 3mila assunzioni nel 2015, attestandosi cos tra le regioni pi? in crescita e con le migliori prospettive. Oltre alla rinomata vocazione turistica, con citt? d?arte e agriturismi che da tempo rispondono alla voce ?green?, anche il manifatturiero ha ottime prospettive di crescita nell?ambito dell?economia verde.Quindi, esistono grandi opportunit? da cogliere, anche attraverso finanziamenti europei e regionali. Dovremmo aprire una discussione per non perdere queste occasioni. A questo serve il seminario di mercoled (intitolato non a caso ?Green Jobs: possono essere il futuro del mondo del lavoro??), a cui interverranno illustri esponenti delle istituzioni (locali e nazionali), della Cgil, dell’ambientalismo, dell’impresa, della scienza. L’invito ? quello di partecipare.

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