UN TAGLIO AL FUTURO LA MANOVRA COSTERA ALLA TOSCANA 50.000 POSTI LAVORO

Per tempo abbiamo denunciato il rischio del danno che una manovra di bilancio sbagliata avrebbe fatto all’Italia. Oltre ai 30 miliardi di euro gi? spesi in tagli lineari e ?gabelle spaziali?, paghiamo con altri 47 miliardi di euro l’errore di politiche che hanno fatto crescere il debito e fermato la crescita dell’economia. Paghiamo per colpe di altri una manovra recessiva che ricade iniquamente tra i cittadini e che ipoteca persino le scelte della prossima legislatura. Era ed ? evidente il danno. Ma congelare i redditi di tutti i lavoratori pubblici e dei pensionati che guadagnano 1.000 euro al mese, mentre si d? il via a un’ondata di rincari sui ticket sanitari e trasporti che costano 741 euro a testa, va ben oltre. Cos come va oltre tagliare ulteriormente l’occupazione nella Scuola e nel Paese.Per l’IRPET tutto ci? coster? alla Toscana la perdita di ulteriori 50.000 posti di lavoro.Un governo che promuove una manovra cos, che regala un nuovo salvacondotto alla rendita, alle caste dei privilegiati, ai grandi patrimoni mentre si accanisce sul futuro dei giovani, sui lavoratori e sui pensionati, va ben oltre il danno. Tutto questo accanimento ? irresponsabilmente doloso! Dobbiamo dirlo e dobbiamo reagire perch? le trombette della propaganda hanno gi? iniziato a squillare. Allora tocca a noi informare e mobilitare. Questo ? il compito che abbiamo adesso.˜P.S. Nonostante un governo buono a nulla ma capace di tutto come questo, la CGIL ? riuscita dopo 4 anni di intese separate a siglare un accordo con CISL e UIL e Confindustria su Democrazia e Rappresentanza. Su questa ipotesi la CGIL organizzer? comunque una consultazione. Informer? le persone, distribuir? i testi, si confronter? sui contenuti. Far? votare! Far? tutto questo con le regole democratiche che ci siamo dati. Facciamolo tutti con serenit? e con rispetto. Sar? un bel segno a vantaggio dei lavoratori e del Paese.

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