Un regolamento unico per il Sistema Padule Fucecchio e Lago Sibolla. SistemaMonti livornesi-isola di biodiversit&agra”

La giunta regionale ha detto s“ al regolamento unico per il Sistema delle riserve naturali regionali ÒPadule di FucecchioÓ e ÒLago di SibollaÓ.ÒPer la prima volta – dichiara lÕassessore all’ambiente Federica Fratoni – il sistema delle riserve naturali Padule di Fucecchio e Lago di Sibolla ha un unico regolamento di gestione, strumento che ne consentirˆ la valorizzazione e la corretta fruizione da parte dei proprietari e dei frequentatori. Un risultato importante conseguito grazie al lavoro faticoso ma positivo della Consulta costituita a suo tempo. Adesso ci auguriamo che il Consiglio regionale lo approvi rapidamente in via definitiva per averlo operativo a partire giˆ dalla prossima stagione estivaÓ.LÕattuale modello gestionale regionale supera infatti i confini provinciali ed articola il sistema delle riserve in ambiti geografico-territoriali omogenei e contigui definiti aree a gestione aggregataÓ. EÕ in questo contesto che si collocano le tre riserve naturali Padule di Fucecchio e Lago di Sibolla che ricadono nel territorio di tre diverse province, Firenze, Pistoia e Lucca ma che fanno parte per˜ di un unico sistema di aree umide riconosciuto anche a livello internazionale.Poter disporre di un regolamento unico permetterˆ di garantire omogeneitˆ nella gestione delle riserve pur nel rispetto di alcune caratteristiche peculiari delle singole aree umideali.Nasce il nuovo sistema delle aree protette dei “Monti livornesi-isola di biodiversitˆ”La giunta regionale ha approvato la delibera con la quale si conclude il processo di trasformazione del Parco provinciale delle Colline Livornesi e si istituisce il nuovo “Sistema delle aree protette dei Monti livornesi – isola di biodiversitˆ” costituito da una riserva naturale regionale che avrˆ unÕestensione complessiva di 3078, ettari dei quali 1337 tutelati a riserva e 1741 di aree contigue, e da un ampio sito natura 2000 (SIC) di circa 5618 ettari. Del sistema fa parte anche a poca distanza il sito natura 2000 Calafuria che comprende unÕarea a terra di circa 477 ettari e unÕarea a mare di 185 ettari.ÒUn percorso partecipativo che si conclude con la costituzione del sistema di riserve Ð ha detto lÕassessore all’ambiente Federica Fratoni -, un grande risultato che dˆ continuitˆ a un lavoro avviato a suo tempo con il parco provinciale e che consente oggi di consolidare gli strumenti di salvaguardia delle aree naturali e di favorirne una piena valorizzazione. Ci auguriamo adesso che il Consiglio approvi la proposta in tempi breviÓ.Il percorso parte da un protocollo dÕintesa sottoscritto maggio 2018 tra la Regione, la Provincia di Livorno e i tre Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo.LÕobiettivo: garantire le tutele ambientali ed al contempo lÕunitarietˆ del sistema attraverso lÕindividuazione di strumenti in grado di ricomporre la frammentazione delle aree a diversa tutela.La nuova riserva regionale, costituita da tre aree distinte situate nei tre diversi comuni, si sovrappone ad un ampio sito natura 2000 che collega, non solo territorialmente ma anche sul piano ecologico funzionale, le tre aree fornendo una visione unitaria degli elementi del patrimonio naturalistico ambientale regionale. Di fatto si accorciano le distanze tra le aree della riserva e si dˆ spunto ad una sorta di graduazione territoriale che si traduce in norme a diverso grado di protezione ma inserite in un unico quadro territoriale.DellÕintero sistema fa parte anche il proposto sito natura 2000 di Calafuria che si estende a mare comprendendo anche la prospiciente area marina costiera caratterizzata da importanti biocenosi legate al coralligeno. com reg”

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