UN ACCORDO CHE DOVREBBE FAR RIFLETTERE

Cominciamo da un?analisi del dove eravamo prima di questo Accordo. L?accordo separato del 2009 ci aveva portato ad una situazione in cui tutti i contratti aziendali potevano derogare dal CCNL, svuotando il valore unificante del Contratto Nazionale. In secondo luogo la vicenda Fiat ha dimostrato che, avendo palle e polvere, una grande azienda pu? uscire dal sistema di rappresentanza collettiva riconosciuto dalle parti (e avente valore legale) facendo un contratto aziendale, che sostituisce, di fatto, quello nazionale. L?operazione Fiat avrebbe potuto estendersi alle aziende pi? strutturate in Italia, di fatto andando verso un sistema di frantumazione e corporativazzazione delle dinamiche contrattuali, economiche, sociali.L?accordo ristabilisce la centralit? del Contratto Nazionale, in quanto non si prevedono deroghe, ma rimandi alla contrattazione di secondo livello, le cui materie saranno decise dal contratto nazionale stesso.Il Contratto Nazionale decider? la cornice e quello che deve essere uguale per tutti, mentre˜ ci? che attiene alla prestazione lavorativa, e di conseguenza alla adattabilit? del contratto rispetto ad essa, rimandato al secondo livello. Ci? significa la regolazione dell?orario di lavoro (non la quantit?), l?organizzazione e i carichi di lavoro, le professionalit?.In questo quadro diveniva indispensabile definire in maniera certa chi rappresenta chi, in funzione di rendere il contratto stipulato, realmente rappresentativo ed esigibile da entrambe le parti.La prima regola riguarda la misurazione della rappresentanza delle Organizzazioni Sindacali, tenendo conto di due elementi:la certificazione degli iscritti con delega attraverso l?INPS, che comunicher? al CNEL;la misurazione dei voti che le varie organizzazioni hanno preso nelle elezioni per le RSU:La ponderazione di questi due dati, dar? la rappresentativit? dell?organizzazione per ogni settore. La soglia minima per avere diritto a sedersi al tavolo delle trattative ? del 5%.Questo ? importante perch? codifica un sistema democratico, basato sulle RSU, che si estende a tutti i livelli. Le RSU sono l?autorit? contrattuale riconosciuta per validare i contratti aziendali.Non ? detto che in tutte le aziende si sia in grado di fare le RSU. Laddove ci siano solo le RSA, non elette, ma nominate dai sindacati, queste non avranno l?autorit? di firmare un contratto, ma questo dovr? passare attraverso il voto dei lavoratori.˜Del resto anche oggi un contratto aziendale ? valido se siglato dalla maggioranza della RSU, in questo caso, prima di firmare un contratto, rimane ovviamente necessario consultare i lavoratori, per avere un mandato a firmare. Mentre per quanto riguarda le RSA, non essendo elette, l?accordo ha dovuto prevedere esplicitamente una validazione dal voto, purch? ci sia anche una sola organizzazione, od il 30% dei lavoratori, che lo richiedono.˜Per questo considero quest?accordo un risultato importante, che ci toglie da una situazione difficile e ci permette di lavorare in modo giusto, facendo valere la nostra forza e rappresentativit?.

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