UE: FIRMATO PATTO BILANCIO MONTI ‘ORA AVANTI CON LA CRESCITA’

Il premier Mario Monti, in conferenza stampa a Bruxelles, ha espresso soddisfazione per gli impegni precisi assunti dal vertice Ue sulla crescita. L’Unione europea – ha detto Monti – ha dato il via a un’agenda concreta sulla crescita. Oggi abbiamo varato un patto per le riforme economiche, ha annunciato Mario Monti al termine del Consiglio europeo a Bruxelles sulla crescita. L’Italia e’ stata apprezzata per risultati raggiunti in politica economica e in particolare per il calo dello spread tra Btp e Bund tedeschi, risultato per il quale si e’ congratulato ieri il cancelliere tedesco, Angela Merkel.ÿDopo la firma del ‘fiscal compact’ avvenuta questa mattina tra i 25 Paesi Ue, il premier Monti ha annunciato che ora si lavora per l’economic compact. Il premier ha parlato anche di liberalizzazioni: il dl approvato ieri dal Senato interviene su una vasta gamma di situazioni economiche e di interessi che vengono mossi per dare luogo a mercati dei servizi piu’ attivi e piu’ efficienti ha sottolineato Monti.Arretramento del governo sul dl sulle liberalizzazioni? Un annacquamento? Io ho sempre detto: ‘aspettate di vedere la fine’: cosi’ Monti ha negato che ci sia stata una retromarcia dell’esecutivo sulle liberalizzazioni. sottolineando l’ottimo lavoro fatto dal Parlamento. Non credo che il ‘quantum’ di apertura di concorrenza e di liberalizzazioni sia minore, per certi aspetti e’ maggiore, ha affermato il premier. Non entro nel merito, ma non mi sembra che le banche abbiano considerata morbida l’azione del governo. Gli arretramenti li abbiamo impediti, ha spiegato il professore che, per esempio, non vede grande differenza tra il testo iniziale riguardante i taxi e quello finale. La decisione e’ che l’Authority dei Trasporti emana dei criteri, i comuni sulla base di quei criteri e sentito il parere dell’Autorita’ prendono le delibere e l’Autorita’ puo’ ricorrere al Tar, ha ricordato Monti. Siamo riusciti a mantenere un certo decentramanento delle decisioni, ma imbrigliandolo ad autorita’ amministrative che sono distanti, anche geograficamente, dai comuni. Quanto alla durata del suo governo, ha ribadito che la scadenza sara’ quella delle elezioni del 2013.Intanto, una nota di ottimismo e’ arrivata anche dal presidente francese, Nicolas Sarkozy, secondo cui l’Europa sta voltando pagina ed e’ sul punto di uscire dalla crisi. Sarkozy lo ha detto durante la conferenza stampa finale del Consiglio Ue dopo essersi chiesto se esiste ancora un rischio che la crisi continui? Naturalmente e’ una questione che mi pongo anch’io.(AGI) .

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