TUTTI DICEVANO DI NON VOLERLO E POI LO HANNO FIRMATO

Con la rottura sulla produttivit? mercoled sera ? accaduto ci? che non doveva accadere.Come avevamo previsto, qualcuno ha lavorato per l?esclusione e chi poteva non ha lavorato per l?inclusione della CGIL.In primo luogo il Governo, che con il Presidente del Consiglio non ha offerto nessuna apertura alle nostre legittime richieste.La CGIL di fronte a questa chiusura non ha trovato alternative.Resta il fatto che il peggio ? accaduto, non tanto per la CGIL, quanto per i lavoratori che si troveranno con un sistema di regole che render? pi? difficile la difesa del potere d?acquisto e la salvaguardia di diritti e norme definite per legge e questo senza nessuna verifica democratica delle loro opinioni. Si potr? decidere delle loro condizioni sopra le loro teste ed anche questo ? un bel problema.Tutto ci? non ci rafforza e quel che non rafforza indebolisce. Non ? certo un bene per noi e per chi lavora. Abbiano un problema in pi? da risolvere. Toccher? alla contrattazione; a ci? che faremo nei contratti nazionale e aziendali trovare il coraggio e la forza di riaprire la partita.A quella non potremo e non dovremo sottrarci.

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