Turismo: Confesercenti, +4.1% arrivi e +3.7% presenze estate Bene domanda italiana, ma trainano stranieri. Ok anche settembre

L’estate 2017 sar… ricordata come una delle pi— felici, da 10 anni a questa parte, per il turismo italiano. Lo dimostrano i risultati dell’indagine realizzata dal Centro Studi Turistici, per conto di Confesercenti-Assoturismo, su un campione di 2.350 strutture ricettive: complessivamente, si Š registrato un aumento di oltre 7,6 milioni di pernottamenti (+3,7%) e di oltre 1,9 milioni di arrivi (+4,1%), risultati al di sopra delle attese. Una performance che ha spinto ad assumere: il 15,8% delle imprese intervistate ha dovuto aumentare addetti e collaboratori, specie a Nord Est e Sud. Tutti gli indicatori – spiega Vittorio Messina, presidente Assoturismo Confesercenti – confermano che il turismo in Italia sta vivendo un momento favorevole: da una parte per l’indiscutibile interesse che la nostra offerta esercita sui mercati internazionali, dall’altra perch‚ continuiamo ad essere agevolati dalle diffuse tensioni geo-politiche che penalizzano la sponda Sud del Mediterraneo. Le previsioni restano positive anche per i prossimi anni, con prospettive di espansione nel medio termine. Per questo la politica deve dare attenzione al comparto, massimizzando i risultati ottenuti dagli imprenditori e cercando di renderli strutturali. Da questo punto di vista Š fondamentale sostenere le imprese del turismo che investono, in primo luogo nella tecnologia ma non solo, con sgravi specifici per il settore. Ma anche favorendo la modernizzazione delle infrastrutture di trasporto nazionali.ITALIANI E STRANIERI – Durante l’estate Š tornata a crescere la domanda italiana, con 24 milioni di arrivi (+2,4%) e 112 milioni di presenze (+2,2%). Ma a trainare il boom Š stata soprattutto l’impennata degli stranieri: nel trimestre si stimano 23,7 milioni di arrivi internazionali (+5,8% sul 2016), per un totale di 95,5 milioni di pernottamenti (+5,5%). Rispetto all’estate 2016 si registra una forte crescita dei flussi stranieri, non solo nelle principali citt… d’arte e sulle aree costiere, ma in tutto il Paese. Nel trimestre la componente estera ha rappresentato il 46% del mercato. Tra i mercati in sensibile aumento si segnala soprattutto quello tedesco, seguito da quello svizzero, olandese, belga, francese e dei Paesi dell’Est. In leggero aumento le provenienze dall’Austria, Spagna, Gran Bretagna, Cina e Brasile, sostanzialmente stabili i mercati scandinavi, statunitensi, russi, canadesi e indiani.SISTEMAZIONI E METE – Trend di aumento per tutte le diverse tipologie di imprese ricettive. In particolare, il comparto alberghiero ha segnato il +3,5% (+2,3% di italiani e +4,9% di stranieri). L’aumento nell’extralberghiero Š del +3,9% (+2,5% di italiani e +5,6% di stranieri). Il Nord Est segna il risultato migliore (+4,7%) grazie all’aumento della domanda straniera (+6,6%) e alla crescita di quella italiana (+2,8%). L’incremento delle presenze nel Nord Ovest Š stimato al +3,9% (+5,6 gli stranieri e +2% gli italiani). +4% di pernottamenti nelle aree del Sud e delle Isole, con il +5,7% di stranieri e +3,3% di italiani. Andamenti differenziati sono stati registrati nelle regioni del Centro Italia (+1,2%), dove continuano le difficolt… per molte aree dell’Abruzzo, dell’Umbria e del Lazio.PREVISIONI PER SETTEMBRE – Le stime risultano pi— prudenti, tuttavia sempre orientate verso un ulteriore incremento delle presenze. Per settembre si prevede una crescita dei flussi dell’1,0%: una piccola estate. La domanda Š stimata in crescita in tutte le aree, con la sola eccezione del Nord Est (-0,2%). Le previsioni sono positive sia per le strutture alberghiere (+1,2%) sia per quelle complementari (+0,6%). (ANSA).

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