C’ una nuova attenzione nei confronti del turismo in questo nuovo Governo, che grazie al lavoro impostato dal ministro Dario Franceschini e del sottosegretario Lorenza Bonaccorsi non ha fatto risentire al settore i ritardi o le problematiche dovute al ritorno di questa delega sotto ai Beni culturali. Cos l’assessore alle attivit produttive, commercio e turismo della Regione Toscana Stefano Ciuoffo commenta il bilancio dei primi tre mesi di attivit del Governo in materia di turismo. Per Ciuoffo sono tangibili i frutti di questo lavoro come lo sblocco di progetti e fondi che erano fermi da due anni, in sostanza da quando lo stesso Dario Franceschini aveva lasciato il dicastero di via del Collegio Romano, e per questo quindi ringrazio ministro e sottosegretario per l’impegno profuso fin dal primo giorno di insediamento e come Toscana offriamo piena collaborazione, come sempre avvenuto in questi anni anche con il precedente ministro, perch crediamo che sul turismo occorra crederci come sistema Paese e non lasciare il settore a attenzioni residuali dell’azione amministrativa: parte integrante della nostra economia e le potenzialit vanno tutte sfruttate. Tra le questioni risolte cui siamo particolarmente interessati come Toscana – chiarisce l’assessore – c’ lo sblocco dei fondi Cipe per i cammini religiosi e la via Francigena, per complessivi 40 milioni di euro che saranno destinati a 11 regioni coinvolte per la Francigena, e a 5 per i cammini religiosi: per la nostra Regione corrispondono a circa 6,4 milioni di euro per la Via Francigena, I Cammini di Francesco, e il tratto toscano di collegamento alla Lauretana. Risorse che andranno a finanziare gli interventi di adeguamento e messa in sicurezza dei tracciati che erano attesi da tempo dai vari territori per potenziare un turismo sostenibile. Il sottosegretario Bonaccorsi – sottolinea Ciuoffo – ha anche annunciato lo sblocco dei 50 milioni di euro stanziati nel 2018 dal ‘Piano per il turismo’ appositamente dedicati a progetti dei Comuni italiani, ma rimasti fermi tra cambi di governo e passaggi di competenze. Importante anche la norma prevista nella Legge di Stabilit , che prevede che il ‘bonus facciate’ sia accessibile anche dalle strutture alberghiere: gli hotel che ristruttureranno le proprie facciate potranno quindi godere di una detrazione fiscale del 90%. Il tema del sostegno alla riqualificazione delle strutture ricettive lo sostengo da tempo e quindi non posso che essere soddisfatto anche perch permette di rimettere in moto il settore dell’edilizia che in profonda difficolt . (ANSA).Turismo: per quello legato al weeding Toscana a fiera IndiaLa Toscana consolida il suo impegno per il turismo legato al wedding, con la partecipazione a gennaio alla Satte (Travel & Tourism Trade Show 2020) in India, tra le pi importanti fiere del settore al mondo. La Regione sar presente con Toscana promozione turistica, dal 7 al 10 gennaio, con un’articolata missione tra Delhi e Mumbai – spiega una nota – dove programmato negli stessi giorni anche un incontro con il ministero del Turismo indiano ed uno presso l’ambasciata italiana con il nuovo ambasciatore Enzo De Luca, con un business meeting con tour operator, agenzie di viaggio e vettori aerei. Il mercato di riferimento della fiera con Paesi come Cina, India e altri del quadrante asiatico di grande importanza perch caratterizzati da soggetti che per organizzare il matrimonio all’estero hanno alta capacit di spesa. Il settore in Toscana, in base a una ricerca del Centro studi turistici commissionata da Toscana promozione e presentata alla Bit nel 2019, rappresenta 134mila arrivi all’anno e oltre 540mila presenze per un fatturato stimato di oltre 160 milioni di euro – afferma la Regione -. I dati, ottenuti dall’elaborazione delle informazioni fornite da un campione di oltre 266 wedding planner e gestori di location, confermano il trend della crescita dei matrimoni di stranieri in Toscana, con gli arrivi legati a questo fenomeno che sono cresciuti del +42,2%, mentre le presenze del +34,8% nei 4 anni precedenti la ricerca. In particolare, i matrimoni di stranieri in Toscana nel 2018 sono stati 2.713, con un numero medio di invitati pari a 49,3, una spesa media ad evento di 59.000 euro e un fatturato totale di 160,2 milioni. Tra i mercati di riferimento, il Regno Unito al primo posto con il 31,4% di eventi, seguito dagli Usa (23%), Germania (6,4%) e Australia (5,6%). Tra le citt pi richieste Firenze seguita da Fiesole, Certaldo, Greve e Cortona. Per Francesco Palumbo, direttore di Toscana promozione turistica il wedding uno dei prodotti strategici individuati per l’anno 2020. Dopo due anni di investimenti su questo segmento, il lavoro di qualificazione e promozione internazionale del prodotto nei prossimi mesi subir una ulteriore accelerata, sia in termini operativi che finanziari. L’iniziativa della Regione – afferma l’assessore al turismo Stefano Ciuoffo – per lo sviluppo del settore tutta orientata all’internazionalizzazione, perch nella domanda di celebrazioni esclusive di tutto il mondo che risiedono le pi promettenti prospettive di crescita. Questo lavoro prosegue quanto fatto in questi anni con il road show proprio in India e negli Stati Uniti e la nascita del progetto Tuscany for weddings nel 2015, unico in Italia, che, in collaborazione con Destination Florence Convention & Visitors Bureau, punta a sviluppare questo segmento turistico.(ANSA).
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